Ricordate il Richard Mille, l’orologio dal prezzo astronomico che piace a piloti, tennisti, oligarchi e ladri?
Ebbene, uno di loro (ormai celebre) è stato (s)venduto a prezzo stracciato!
Notevole “svalutation”, infatti, per il Richard Mille Rm 67-02 di Charles Leclerc, rubato al pilota della Ferrari a Viareggio, il giorno di Pasquetta.
Valore ufficiale: due milioni di euro. Incasso per i ladri: “solo” 200.000 euro.
Tutta colpa della dedica con autografo del pilota monegasco sulla cassa dell’orologio, che lo ha reso facilmente identificabile e che ha comportato un netto calo del valore.
Individuato il cronografo (venduto ad un imprenditore spagnolo: ignaro del furto?), individuati i tre abili ladri, che si sono finti tifosi di Leclerc e, con la scusa di un selfie, gli hanno soffiato in un battibaleno l’orologio: si tratta di tre pregiudicati napoletani, “esperti” in questo tipo di colpi ad effetto realizzati “in trasferta”.
Tutta colpa della dedica con autografo del pilota monegasco sulla cassa dell’orologio, che lo ha reso facilmente identificabile e che ha comportato un netto calo del valore.
Individuato il cronografo (venduto ad un imprenditore spagnolo: ignaro del furto?), individuati i tre abili ladri, che si sono finti tifosi di Leclerc e, con la scusa di un selfie, gli hanno soffiato in un battibaleno l’orologio: si tratta di tre pregiudicati napoletani, “esperti” in questo tipo di colpi ad effetto realizzati “in trasferta”.
Gli inquirenti continuano a indagare e restano sulle tracce dei malviventi, tuttora “uccel di bosco”, rapidissimi nelle fughe, quasi quanto Leclerc sui circuiti….
La collaborazione tra Richard Mille e Ferrari, intanto, continua: con l’orologio più sottile al mondo…