Da oggi Fortezza da Basso di Firenze torna ad ospitare Pitti Uomo, sfidando le difficoltà causate dalla nuova ondata di contagi da coronavirus che sta colpendo il nostro Paese. Nonostante la scelta di non partecipare presa da Brunello Cucinelli e dalla Special Guest Ann Demeulemeester, la manifestazione vede confermata la presenza di 540 grandi marchi dell’alta moda, di cui 151 provenienti dai Paesi di tutto il mondo, come Portogallo, Regno Unito, Danimarca, Grecia, Spagna, Russia, ma anche Emirati Arabi, Stati Uniti e molti altri.
I 37 brand che presenzieranno in formato digitale saranno consultabili sulla piattaforma Pitti Connect che ospiterà inoltre tutti gli espositori partecipanti in Fortezza. Pitti Uomo ruoterà intorno al tema “Pitti Reflections” suddiviso in quattro macroaree: “Fantastic Classic” con 90 brand che affronteranno le evoluzioni del classico maschile; “Dynamic Attitude” per il settore outdoor; “Superstyling” che anticipa le tendenze attraverso una ricerca sui canoni stilistici; “S|Style sustainable style” che nella sua quarta edizione sottolineerà l’importanza di un approccio sostenibile al menswear, con il supporto di 10 green brand.
Al Pitti Connect debutterà KNT, Paul & Shark avrà l’occasione di presentare il nuovo episodio della collezione Paul & Shark x White Mountaineering, mentre Ten C porta in Fortezza un’installazione phygital che tratterà il tema dell’Ibrido, ovvero tutto ciò che viene considerato strutturato e complesso. Segue Premiata che debutta a Firenze con la sua prima linea d’abbigliamento e WP Lavori in Corso che annuncia in questa occasione l’aver ottenuto la licenza e la distribuzione europea.
Tra gli altri brand partecipanti ci sono anche Sloggi con una capsule con focus sul loungewear, Baldinini che presenta la capsule realizzata con Arthur Arbesser, Liu Jo che partecipa con la sua prima capsule menswear e Roy Roger’s che celebra i suoi 70 anni.
“Siamo pronti a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale”, ha dichiarato entustiasta Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine.