Via via che in questi ultimi mesi abbiamo assistito all’intensificarsi delle normative anti Covid sempre più persone hanno dimostrato di saper guardare oltre con fiducia e spirito di rivalsa ricercando da subito un modo per evadere dalla realtà quotidiana o quanto meno farsi trovare preparati per quando l’emergenza si fosse attenuata.
Uno dei settori che più ha saputo cavalcare questa esigenza è il settore della nautica, che spingendo costantemente, anche in piena zona rossa, su nuovi progetti, nuove tecnologie e nuovi modelli è riuscito a imporsi sul mercato con grande capacità. A dimostrazione di quanto detto valgono i numeri di Benetti che ad oggi, prima ancora dell’arrivo dell’estate, vanta un portafoglio ordini di 34 yacht, corrispondente ad un valore di 700 milioni di euro. Un cifra davvero considerevole che permette al Gruppo Azimut Benetti di superare ampiamente il miliardo di euro.
Lo storico cantiere navale, fondato a Viareggio nel 1873, ha infatti promosso in questi mesi lo sviluppo di sorprendenti yacht di ultima generazione che nell’immediato hanno attirato l’attenzione di decine di ricchi imprenditori pronti a godersi tutto il lusso dell’artigianalità made in Italy fra le onde del mare. Il modello di maggior successo è senz’altro il Benetti Oasis 40M, amato in particolare per la poppa completamente apribile sul mare con piscina a sfioro.
Tra i progetti futuri, che spingono Giovanna Vitelli, Vice Presidente esecutivo del Gruppo, a definire l’azienda come “avamposto di quel nuovo Rinascimento italiano che tutti auspichiamo”, spiccano il Benetti Motopanfilo 37M e il Benetti B.Yond 37M, quest’ultimo il più ecosostenibile fra gli yacht della medesima fascia.