Le suggestive vie d’acqua di Venezia sono fatte per le gondole, per i vaporetti e le barche e, a volte, succede, persino per le navi da crociera. E da oggi, ospiteranno le prove di un un motoscafo-aliscafo “volante” completamente elettrico ((in inglese: electric hydrofoil boat). Sarà una delle star del Salone Nautico di Venezia, in programma fino al 6 giugno all’Arsenale.
Si chiama “Candela Seven”, è fabbricato a Stoccolma, in Svezia, ed è pronto al decollo.
Sì, proprio così. Perché quando Umberto Amos spinge l’acceleratore, accade proprio questo: si è quasi in volo e l’aliscafo sfreccia velocemente – 22 nodi -, morbidamente e silenziosamente nelle acque, dolci o salate, di tutto il mondo.
Umberto Amos è il primo cliente italiano dell’azienda svedese “Candela Speed Boat”, che costruisce questa barca elettrica. 250.000 euro il costo, finora ne sono state vendute 31 in tutto il pianeta, l’obiettivo è venderne 400 all’anno, a partire dal 2023. Naturalmente (ed ecologicamente) a Emissioni Zero.
La barca (7,7 metri di lunghezza) tilizza la cosiddetta tecnologia hydrofoil, con l’uso di foil (alette) sotto la chiglia che funzionano da ali subacquee, in perfetto stile “Luna Rossa”, sollevando lo scafo dell’imbarcazione in aria e riducendo l’attrito dell’acqua di circa l’80%, rendendo possibile navigare per lunghe distanze con la sola energia della batteria (da 40 kW, quella della Bmw i3, tra l’altro).
E pensare che il primo aliscafo in assoluto fu testato sul Lago Maggiore più di un secolo fa…
Inventata dall’ingegnere italiano Enrico Forlanini, questa tecnologia è stata poi utilizzata su navi passeggeri, ma mai su barche da diporto.
Il costo-carburante di una giornata con il “Candela Seven”? Cinque euro di elettricità per 107 km di autonomia.
Mentre il “Candela Seven” è il primo prodotto sul mercato della start-up svedese, l’azienda mira a utilizzare la sua tecnologia foiling su traghetti e navi fino a 60 metri di lunghezza.
“Candela Speed Boat” prevede di lanciare il “Candela P-30” nel 2022, un traghetto che porterà fino a 30 passeggeri sulle acque di Stoccolma.