.Nella raffinata cornice dello Champagne, la maison Louis Roederer ha consegnato al mondo del vino un’interpretazione memorabile della sua cuvée di punta: il Cristal 2016. Frutto di un’annata “sfidante ma generosa” — come la descrive lo chef de cave Jean-Baptiste Lécaillon — questo millesimato si conferma come un esempio eccellente di stile e potenzialità longeva.
La selezione per il Cristal 2016 riguardò soltanto 32 parcelle (su 45 candidate) ubicate nei Grand Cru della Montagne de Reims, della Vallée de la Marne e della Côte des Blancs: una scelta rigida, atta a garantire la massima qualità. Il blend si compone di 58% Pinot Noir e 42% Chardonnay.
Dal punto di vista tecnico, la fermentazione non ha previsto la malolattica e il dosaggio si attesta sui 7 g/l: segni distintivi di un approccio che privilegia freschezza, purezza e struttura.
Al naso, il Cristal 2016 si esprime con un bouquet articolato: agrumi, fiori bianchi, lieve tostatura e una mineralità gessosa che emerge con eleganza. In bocca, il sorso è setoso e avvolgente, sorretto da una perfetta tensione acida, brillantezza e persistenza che invita ad una lunga conservazione.
Da un punto di vista stilistico, la maison ha colto nel 2016 l’equilibrio tra maturità e freschezza: “più equilibrato, meno imponente rispetto al 2015, ma più vibrante, più luminoso” spiega Lécaillon.
Il contesto produttivo è altrettanto significativo: Roederer ha intrapreso da tempo un percorso di sostenibilità ambientale, con una conversione verso la viticoltura biodinamica che interessa parte consistente dei suoi vigneti.
Per chi cercasse un vino da serate speciali o da riservare in cantina, il Cristal 2016 rappresenta una delle interpretazioni più riuscite del prestigioso brand. È consigliabile attendere qualche anno perché l’equilibrio raffinato possa dispiegarsi in pieno e rivelare ulteriori complessità.
Uno Champagne che unisce la potenza controllata del Pinot Noir alla struttura cristallina dello Chardonnay, prodotto in condizioni metereologiche non semplici — primavera difficile, estate più favorevole — e che supera le sfide dell’annata grazie all’esperienza della maison.


