Ducati continua il suo dialogo con il mondo dell’arte partecipando a Bologna Art Week 2025 e rinnovando la sua collaborazione con Arte Fiera, oltre a prendere parte alla mostra “Dall’origine al destino”, curata dalla Fondazione Golinelli.
La celebre casa motociclistica bolognese ha svolto un ruolo significativo durante la fiera d’arte moderna e contemporanea, supportando ancora una volta il progetto “Percorso”. Questo percorso collega una selezione di gallerie della Main Section di Arte Fiera, seguendo un tema comune, che per quest’anno è “Comunità: non io, ma noi”. Ducati ha dato il suo sostegno al progetto assegnando il Premio Officina Arte Ducati all’opera “There is so much we can learn from the sun” dell’artista Marinella Senatore. Questo collage su carta è stato giudicato il lavoro più convincente dalla giuria, composta da Andrea Bruciati (storico dell’arte e direttore di Villa Adriana e Villa D’Este), Valentina Rossi (storica dell’arte e curatrice) e Stefano Tarabusi (Design Manager di Ducati). L’opera entrerà ora a far parte della collezione Ducati di Borgo Panigale, grazie al supporto della Fondazione Ducati, che con il suo coinvolgimento in Arte Fiera sottolinea il suo impegno in progetti culturali, educativi e sociali.
Patrizia Cianetti, Marketing & Communications Director di Ducati Motor Holding, ha dichiarato: “La nostra missione è arricchire la vita delle persone con esperienze indimenticabili, create attorno a moto che uniscono tecnologia e bellezza. Il design delle moto, come arte applicata, è un legame diretto con il mondo dell’arte grazie alla sua capacità di suscitare emozioni”.
Nelle stesse giornate di Arte Fiera, Ducati ha partecipato anche alla mostra “Dall’origine al destino”, curata dalla Fondazione Golinelli, che sarà visitabile fino al 30 giugno 2025 al Centro Arti e Scienze Golinelli di Bologna. In questa mostra, Ducati è stata inserita in un percorso che esplora il rapporto tra arte, scienza e tecnologia, con un focus sull’evoluzione tecnica. All’interno della mostra, Ducati ha esposto una Panigale V4 S insieme alla sua base meccanica, mettendo in risalto l’innovazione tecnologica e il dialogo con opere di importanti artisti italiani e internazionali del Novecento.