La storica Galleria Subalpina, situata nel cuore di Torino tra Piazza Castello e Piazza Carlo Alberto, cambia proprietà. Progettata nel 1873 e con una superficie di 14 mila metri quadrati, è stata acquisita da un club deal guidato da Crea.Re Group per circa 40 milioni di euro, dopo essere stata gestita da Blackstone Property Partners Europe. Questo passaggio segna un nuovo capitolo per l’edificio ottocentesco, pronto a rinascere grazie agli interventi di restyling realizzati negli ultimi anni e a un rinnovato approccio contemporaneo che punta a valorizzare ulteriormente la galleria con eventi e iniziative culturali.
L’accordo e i nuovi proprietari
La vendita è stata formalizzata ieri, segnando l’ingresso di Crea.Re Group, una società torinese specializzata in sviluppo e riposizionamento immobiliare fondata da Andrea Tessitore e Simone Pansa, alla guida di un gruppo di investitori locali. L’obiettivo dichiarato è trasformare la Galleria in un fulcro commerciale e culturale per la città, senza perdere il legame con la tradizione.
«”È il simbolo del patrimonio immobiliare straordinario di Torino – aggiunge Simone Pansa – tant’è che Google indica la Galleria come il secondo posto più cercato di Torino dopo il Museo Egizio. Questo acquisto è un sogno che si realizza: ora vogliamo trasformarlo in un nuovo motore commerciale per la città”.
I lavori di restauro
Blackstone aveva acquisito la Galleria nel 2021 e avviato importanti interventi di restauro, inclusi il recupero degli ingressi, dei marmi, dei bassorilievi e del Salotto Sabaudo. Sono state inoltre create nuove aree verdi e installate lampade a risparmio energetico, migliorando l’efficienza e l’estetica della struttura.
“Siamo orgogliosi di averla riposizionata con successo – dichiara il Ceo di Kryalos Paolo Bottelli – con una ristrutturazione che avvantaggia sia le attività locali sia i visitatori”
Nella sua nuova veste, la Galleria Subalpina sarà accessibile anche per la cena, seguendo l’esempio di Baratti & Milano, che ha appena celebrato i suoi 150 anni. Con l’ampliamento degli spazi, accanto alla storica caffetteria verrà inaugurato un ristorante, rendendo la Galleria un luogo sempre più vivace, anche nelle ore serali.