È tutto pronto per Art Basel Paris 2024, il più giovane distaccamento del colosso fieristico svizzero. L’evento, che debutterà per la prima volta al Grand Palais, rappresenta già un appuntamento fisso nel mercato internazionale dell’arte. A testimoniarlo è anche il cambiamento del nome: a soli due anni dall’istituzione, la manifestazione conosciuta come Paris+ par Art Basel entra a pieno titolo nel circuito, trasformandosi in Art Basel Paris.
In aggiunta all’edizione precedente, quest’anno c’è anche una nuova sezione: accanto alle consolidate Galeries ed Emergence– in origine chiamata Galeries Émergentes – è stata introdotta per Art Basel Paris 2024 anche Premise, uno spazio dedicato a nove gallerie con progetti curatoriali legati a opere realizzate prima del 1900, quando fu tra l’altro inaugurato il Grand Palais. Tra le nuove iniziative, invece, c’è Oh La La!, che invita gli espositori a riservare per i giorni 18 e 19 ottobre una selezione di opere raramente mostrate. Tra i partner della fiera compare Luis Vuitton, che omaggerà Frank Gehry.
Parallelamente alla fiera, c’è uno spazio speciale attivo al Dover Street Market di Parigi, che offre i prodotti esclusivi dell’Art Basel Shop. Il Grand Palais ospiterà e venderà al dettaglio anche una sciarpa in edizione limitata dell’artista Claudia Comte per Parley for the Oceans, il gruppo attivista per l’ambiente che ha trasformato migliaia di tonnellate di rifiuti di plastica ripescati in mare in scarpe da ginnastica e altri prodotti.
Mentre Miu Miu si propone aprendo al pubblico l’installazione che ha fatto da cornice alla sua più recente sfilata a Parigi. L’ultimo evento è il Miu Miu “Women’s Tales”, esistente ormai da lunga data, che consente alle registe di presentare la propria visione della pluralità della femminilità.