Cushman & Wakefield, leader a livello globale nei servizi immobiliari, stila il rapporto annuale che fa luce sull’andamento del mercato dei canoni di locazione degli edifici situati nelle principali luxury streets del mondo. Il report parla chiaro, è ancora la Fifth avenue di New York la via dello shopping più costosa al mondo, seguita da via Montenapoleone che si guadagna però l’argento, scalzando Tsim sha tsui a Hong Kong che scivola al terzo posto.
Gli aumenti degli affitti rispetto allo scorso anno sono stati moderati su tutta la linea, a dimostrazione della forza e della resilienza del settore, anche se è vero che, per paese, ci sono differenze significative, come l’aumento del +9% nelle principali vie dello shopping in Spagna rispetto al calo del 14% in Finlandia. Gli affitti Prime sono aumentati del 4,8% a livello globale e del 4,2% in Europa rispetto allo scorso anno. Nella regione Asia-Pacifico, l’aumento è stato del 5,3% e nelle Americhe, il 5,2%.
Dunque se per uno store tra la 49ª e la 60ª strada a New York il canone a metro quadro è di oltre 20 mila euro, per una boutique nel Quadrilatero ne occorrono 18 mila, mentre 15 mila sono necessari per un edificio nella shopping street di Hong Kong. Seguono al quarto e quinto posto della graduatoria New bond street a Londra e gli Champs-élysées parigini, i cui affitti sono rispettivamente di 15 e 11 mila euro al metro quadro.