Vicenzaoro è in ripartenza e le aspettative sono alte, soprattutto dopo gli anni della pandemia e soprattutto quando gli espositori già annunciati provengono da tutto il mondo, creando un vero e proprio mosaico di arte nel cuore del quartiere fieristico di Vicenza.
Il salone, dedicato all’arte orafa e dell’alta gioielleria, sarà anche il perfetto teatro in cui presentare il Trendbook 2024+ e illustrare le future tendenze di consumo e le anticipazioni di Trendvision, osservatorio indipendente di IEG che esplora le abitudini dei consumatori del mondo del lusso e diretto da Paola De Luca.
Tra gli altri eventi Vicenzaoro offrirà anche la possibilità di ascoltare conferenze dedicate all’economia del settore orafo e all’andamento dei mercati, organizzate da Club degli Orafi e Direzione Studi e Ricerche di Intesa San Paolo. Come anticipa il comunicato da loro rilasciato.
“Nel primo trimestre del 2022, rispetto alla progressione favorevole dell’export italiano nel 2021 sui mercati statunitense, cinese, svizzero ed emiratino, il settore orafo italiano rafforza la crescita sui mercati internazionali con variazioni superiori al 30% sia in valore sia in quantità, tanto da superare del 9% i dati del 2019. D’altra parte deve confrontarsi con una battuta d’arresto della domanda globale di preziosi registrata nei primi tre mesi di quest’anno, che cala al -6,9%”
Si tratterà di un contesto internazionale, con espositori provenienti da Stati Uniti, Medio-Oriente e Asia, in particolare dall’India, da Hong Kong, dalla Cina e dalla Thailandia.