Un pezzo di storia della politica italiana – il palazzo di via delle Botteghe Oscure, in centro a Roma, che ha ospitato la sede del Partito comunista italiano – diventerà un hotel di lusso.
Oltre che sede storica del PCI di Enrico Berlinguer e, poi, dei Democratici di Sinistra di Walter Veltroni, il palazzo è stato successivamente anche la sede della società Ernst & Young e, di recente, dell’Associazione bancaria italiana. L’operazione, per la realizzazione dell’hotel di lusso, prevede che l’edificio di circa 8.000 metri quadrati venga restaurato e rinnovato.
Ma la storia verrà preservata: gli elementi storici del palazzo verranno salvaguardati e valorizzati. Fra questi, l’androne disegnato da Giò Pomodoro con la stella d’oro a cinque punte incassata nel pavimento, il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo della parete e la Bandiera della Comune di Parigi esposta in una teca.
L’edificio è di proprietà della Finanziaria Tosinvest dell’imprenditore Giampaolo Angelucci, che ha annunciato un importante accordo con una joint venture partecipata da AG Group e Gruppo Rossfin.
Ma la storia verrà preservata: gli elementi storici del palazzo verranno salvaguardati e valorizzati. Fra questi, l’androne disegnato da Giò Pomodoro con la stella d’oro a cinque punte incassata nel pavimento, il busto di Antonio Gramsci incastonato nel marmo della parete e la Bandiera della Comune di Parigi esposta in una teca.
L’edificio è di proprietà della Finanziaria Tosinvest dell’imprenditore Giampaolo Angelucci, che ha annunciato un importante accordo con una joint venture partecipata da AG Group e Gruppo Rossfin.