Dopo il lancio al Palais de Tokyo a Parigi e alla Biennale di Venezia, il progetto Carte Blanche di Ruinart prosegue il suo viaggio e arriva a Basilea, dal 16 al 19 giugno nella Ruinart Collectors Lounge.
Right Here, Right Now ci rende consapevoli della bellezza del momento e della nostra presenza nel mondo tramite il gusto, il tatto, l’udito e la vista. La visione dell’artista si sposa con l’impegno di Ruinart per un’arte che migliori la nostra percezione della natura, ci connetta gli uni agli altri ed elevi i nostri animi. Un’arte che ci metta in contatto con l’ambiente, ricreando incanto e meraviglia.
Jeppe Hein si distingue per elementi sorprendenti e accattivanti che mettono gli spettatori al centro degli eventi. Nato nel 1974, l’artista danese vive e lavora a Berlino, ed è un arguto erede dell’arte concettuale del Minimalismo degli anni ‘70. Si è creato la sua reputazione con installazioni la cui apparente semplicità cambia il rapporto dei visitatori con lo spazio incoraggiando il dialogo.
Ciò è palese, ad esempio, con Invisible Labyrinth, presentato al Centre Pompidou a Parigi nel 2005: un labirinto privo di pareti fisiche che il visitatore è invitato ad esplorare combinando le vibrazioni in cuffia con i movimenti degli altri visitatori.
L’elemento partecipativo è centrale nelle sue opere, proprio come il suo interesse per i cinque sensi, e i quattro elementi che si ritrovano nella sue installazioni: i più popolari sono le sue fontane d’acqua come Appearing Rooms, i suoi labirinti di specchi e Modified Social Benches, il suo uso frequente delle luci al neon e delle candele, come anche il suo progetto di impegno globale Breathe with me, presentato alle Nazioni Unite a Central Park a New York nel 2019, che invita i visitatori a disegnare il proprio ‘respiro’ visualizzando così la relazione fra tutti gli esseri viventi.