Fondazione Ieo Monzino, ente senza scopo di lucro, sostiene dal 1994 la Ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro Cardiologico Monzino, i centri d’eccellenza IRCCS. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo e Francesco Bonami hanno dato vita al progetto “Disegna il Futuro”, un’iniziativa di raccolta fondi a favore della ricerca.
Tre architetti conosciuti in tutto il mondo, Antonio Citterio, Kengo Kuma e Patricia Urquila, hanno dato sfogo alla loro creatività realizzando tre vasi in una limited edition di soli 100 pezzi.
Il primo designer ha ideato due oggetti indipendenti ma assolutamente complementari, che richiamano la storia umana dell’aiutare, del “dare una mano”. Due vasi che rappresentano una sorta di yin e yan, uno concavo l’altro convesso e colorati in giochi di contrasti, che convivono armoniosamente e possono essere utilizzati insieme, sottolineando come un oggetto possa avere infinite possibilità di utilizzo. “Ho deciso di aderire a questa iniziativa perché penso che ognuno di noi abbia una sorta di debito con le Fondazioni che si occupano del benessere e della salute delle persone” ha spiegato Antonio Citterio.
Patricia Urquila, invece, spiega che “il progetto parte da una ricerca e da una riflessione sui temi dell’evoluzione nella natura, delle forme ibride, dell’adattamento a una realtà cangiante. Il vaso è infatti espressione di una metamorfosi dell’essere.” Partendo da un monolite dalla forma essenzialmente pura, nascono delle appendici organiche, trasformandolo in un corpo unico dalla spiccata ibridazione. Sulla ceramica smaltata, si inseguono incisioni dal ritmo costante, create nel post stampaggio e dando sfogo ad una metamorfosi di materia su due forme estranee che però si compenetrano.
Infine, Kengo Kuma cerca di tradurre in forma la filosofia della Fondazione Ieo-Monzino e il suo dare valore alla salute, basata su un delicato equilibrio di corpo e mente, quasi come un trofeo composto da cerchi che bilanciati e impilati sostengono la coppa. La vera essenza della salute risiede nella sua creazione.
“Durante gli anni della mia presidenza ho potuto conoscere da vicino il lavoro di medici e ricercatori di IEO e MONZINO che si dedicano quotidianamente con passione e professionalità a svolgere il loro straordinario lavoro. Hanno bisogno del sostegno di noi tutti, affinché sia possibile mantenere altissimi standard di innovazione e assistenza, garantendo un continuo sviluppo della Ricerca clinica e sperimentale, donando speranza a migliaia di persone” commenta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione IEO-MONZINO “ed è anche grazie a iniziative come questa che possiamo vincere sfide sempre più complesse”.