Il mercato italiano della gioielleria ha registrato una crescita significativa, con la spesa totale che ha raggiunto i 4,2 miliardi di euro scegliendo soprattutto bracciali, per un valore medio di acquisto di 506 euro.
La crescita del mercato della gioielleria in Italia può essere attribuita a diversi fattori:
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Collezionismo e investimento: L’acquisto di gioielli di alta gamma è spesso motivato sia dalla passione per il collezionismo che dalla considerazione dei gioielli come beni di investimento. La durabilità dei materiali preziosi e il loro valore nel tempo li rendono particolarmente attraenti per gli acquirenti.
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Domanda interna e preferenze dei consumatori: I consumatori italiani mostrano una predilezione per i gioielli in oro, con una spesa che varia significativamente tra le diverse regioni del paese. Le occasioni principali per l’acquisto includono celebrazioni come compleanni, matrimoni e anniversari.
Nel panorama economico l’Italia si conferma leader nel settore della gioielleria in Europa, con un fatturato di 7,1 miliardi di euro, pari al 39,8% del totale dell’Unione Europea. Questo primato è supportato da una forza lavoro di circa 29.600 addetti, che rappresentano oltre un quarto del totale europeo nel settore. Il valore delle esportazioni di gioielli italiani ha raggiunto 10,7 miliardi di euro, con le province di Arezzo, Vicenza e Alessandria che rappresentano il 67,4% delle vendite all’estero. Questo dato evidenzia la forte domanda internazionale per il design e la qualità dei prodotti italiani.
Il settore della gioielleria in Italia sta vivendo un periodo di prosperità, sostenuto da una combinazione di tradizione artigianale, strategie governative mirate e una domanda sia interna che internazionale in crescita.