Il turismo di lusso in Italia si conferma un comparto strategico e in continua espansione, con una spesa diretta che nel 2024 ha superato i 9 miliardi di euro. Secondo il rapporto di Demoskopika, questa cifra rappresenta il 16,8% del totale del settore alberghiero italiano, che complessivamente genera oltre 54 miliardi di euro.
Gli hotel a 5 stelle e 5 stelle lusso sono il motore trainante di questo segmento, attrattivi per una clientela internazionale alla ricerca di esperienze esclusive e servizi di alta gamma. Il turismo di lusso, oltre a generare un impatto economico significativo, contribuisce alla valorizzazione del territorio, sostenendo settori come la ristorazione gourmet, il settore del benessere, il commercio di alta moda e le esperienze culturali personalizzate.
Oltre alla spesa economica, il settore registra anche un numero significativo di presenze: ben 13 milioni di pernottamenti sono stati registrati nelle strutture di lusso italiane. Questo dato conferma la crescente attrattività dell’Italia per i turisti facoltosi, provenienti soprattutto da Stati Uniti, Medio Oriente, Cina e Russia.
Le mete più gettonate restano le grandi città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, ma anche destinazioni costiere di prestigio come la Costiera Amalfitana, la Sardegna e la Riviera Ligure. Le località di montagna, in particolare le Dolomiti, stanno vivendo un vero e proprio boom di presenze nel segmento luxury, grazie a strutture esclusive e servizi tailor-made.
Le previsioni per il futuro del turismo di lusso in Italia restano ottimistiche. L’incremento della domanda di esperienze personalizzate, l’innovazione nei servizi e la crescente attenzione alla sostenibilità stanno ridefinendo il concetto stesso di lusso. Il Belpaese si conferma così una delle destinazioni più ambite al mondo per un turismo d’élite, capace di coniugare bellezza, storia e ospitalità senza eguali.