Dopo sei anni di attività, il bistrot di Peck a CityLife, Milano, ha chiuso definitivamente. Nonostante l’elevato numero di visitatori che nel 2024 hanno frequentato il centro commerciale, la riduzione della clientela business nell’ora di pranzo, dovuta all’ampio utilizzo dello smart working negli uffici delle Tre Torri, ha inciso negativamente sui risultati del locale.
Questo bistrot era il terzo punto di ristorazione aperto dal marchio, dopo la storica sede di via Spadari e quella di Porta Venezia. L’idea alla base del progetto era quella di creare un luogo di alta ristorazione in un contesto moderno e dinamico come quello di CityLife, puntando su una clientela premium attratta dalla presenza di numerosi uffici e attività commerciali. Tuttavia, il crescente lavoro da remoto ha modificato profondamente le abitudini dei lavoratori, riducendo la presenza di professionisti in pausa pranzo e influenzando le performance economiche del locale.
Nonostante il grande afflusso di visitatori nel centro commerciale, il numero di clienti non è stato sufficiente a compensare il calo della clientela abituale prevista. Di fronte a questa situazione, l’azienda ha scelto di chiudere il bistrot per concentrarsi sulle proprie attività principali.
“La decisione è stata presa in un anno di crescita del fatturato e ci permetterà di focalizzarci ancora di più sulla ricerca della massima qualità”, ha dichiarato l’azienda, guidata dalla famiglia Marzotto.