MonteNapoleone District – l’associazione che riunisce oltre 130 Global Luxury Brand attivi nelle vie di MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta e San Pietro all’Orto e gli Hotel 5 Stelle lusso Partner – si conferma tra le mete principali per lo shopping del lusso internazionale. Grazie a un’offerta di alta gamma diversificata, anche con proposte di experience personalizzate, e concentrata in un perimetro circoscritto, il Quadrilatero si conferma punto di riferimento per i brand di alta gamma e per una clientela italiana e internazionale attenta alla qualità e all’esclusività durante tutto il corso dell’anno.
Dati di crescita e tendenze
Secondo l’Osservatorio Digitale di Deloitte relativo al monitoraggio del traffico all’interno del Quadrilatero, nel 2024 Montenapoleone District ha registrato 12,6 milioni di visitatori unici, con un incremento del 15% rispetto al 2023 e del 23% rispetto al 2019, ante pandemia. Nell’anagrafica dei visitatori, il 56% è uomo con un’incidenza del 61% nella fascia 25-55 anni; infine, il 63% appartiene a una fascia di consumatori alto spendenti, consolidando il ruolo del distretto come destinazione di lusso.
Il picco di affluenza si conferma la Design Week, seguita dalle due Fashion Week donna e dall’ormai tradizionale appuntamento autunnale de “La Vendemmia di MonteNapoleone”. Inoltre, dopo la pandemia si osserva una costante crescita del traffico durante il periodo estivo in coincidenza dei saldi e durante le festività natalizie.
Geografie dei visitatori
La maggior parte dei visitatori è italiana (87% del totale), ma si contano oltre 800.000 presenze straniere, anche se in flessione del 20% rispetto al 2023. Tra i visitatori internazionali, gli statunitensi si confermano sul podio (10% del totale), seguiti da britannici (7%), cinesi (6%) e altri europei, tra cui francesi (6%), spagnoli (6%) e tedeschi (5%). Anche i turisti russi (4%) e sauditi (3%) contribuiscono a diversificare il profilo internazionale della clientela.
Focus sulla spesa
Nonostante la contrazione delle presenze estere, cresce la spesa e lo scontrino medio con Milano, ed in particolare Montenapoleone District, quale destinazione d’elezione dello shopping degli stranieri in Italia. Secondo i dati di Global Blue sulla spesa tax free dei turisti extra UE, nel 2024 lo scontrino medio nel Montenapoleone District è stato di €2.525, oltre il doppio rispetto alla media nazionale (pari a €1.012) e in crescita dell’8% rispetto al 2023, trainati dagli acquisti dei visitatori statunitensi (+18% del totale), dell’area del Golfo (15% del totale) e cinesi (12%). Proprio questi ultimi si distinguono quali big spender del Quadrilatero con uno scontrino medio di €3.185, seguiti dai clienti del sud est asiatico con €2.760 e britannici a €2.730.
Guardando alle categorie merceologiche, l’incremento della spesa media è stata anche trainata da una maggior propensione all’acquisto di “gioielli e orologi” (+23% rispetto al 2023 e con uno scontrino medio che raggiunge €8.800), pari al 25% della spesa media. In crescita del 16% anche il segmento “fashion&clothing” (pari al 75% del totale e con una spesa media pari a €2.080), confermando Milano capitale della moda a livello globale.

Guglielmo Miani presidente di MonteNapoleone district
Il Presidente di MonteNapoleone District, Guglielmo Miani, ha così commentato: “Siamo estremamente soddisfatti dei traguardi raggiunti e dell’apprezzamento che il pubblico, sia nazionale che internazionale, dimostra verso le vie del Distretto. Montenapoleone District rappresenta infatti un esempio dell’eccellenza italiana, come cuore pulsante della moda, del design e del lusso, contribuendo significativamente all’affermazione dell’attrattività di Milano, come riconosciuto anche dal recente primato del valore degli affitti al metro quadrato nel mondo, superando la Fifth Avenue a New York*. Confermando la centralità del negozio fisico e della vendita diretta, rinnoviamo il nostro impegno ad arricchire l’esperienza dei visitatori con una selezione accurata di proposte diversificate, tra shopping, cultura, hospitality ed enogastronomia, unitamente ad un servizio sempre più esclusivo e personalizzato in un contesto unico come quello del Quadrilatero”.