Alla fine del 2025 sarà svelata la prima Ferrari completamente elettrica, segnando una svolta storica per il marchio. L’innovazione è essenziale per restare al vertice, e con l’arrivo di Benedetto Vigna alla guida di Maranello, la direzione del brand è apparsa chiara: abbracciare le tecnologie più avanzate mantenendo intatta l’essenza Ferrari.
Il percorso professionale di Vigna testimonia il suo approccio visionario. Dopo una lunga carriera in STMicroelectronics, dove ha depositato oltre 200 brevetti e si è distinto come pioniere nel campo della microtecnologia, ha portato una mentalità innovativa al Cavallino Rampante. Sotto la sua leadership, Ferrari non si limita a seguire le tendenze, ma si propone di ridefinire gli standard del settore automobilistico, come ha sempre fatto nella sua storia.
La visione di un leader
Ferrari si muove su due assi principali per il futuro. Il primo riguarda i sistemi di sicurezza, fondamentali in un contesto normativo sempre più severo. L’Unione Europea punta a eliminare gli incidenti stradali entro il 2050, una sfida che Ferrari affronta come sempre alzando l’asticella, grazie al talento delle persone che lavorano per il brand.
Il secondo asse è la transizione verso la sostenibilità. Con l’annunciato divieto dei motori a combustione interna in Europa entro il 2035, la Ferrari si prepara a un cambiamento radicale. Sebbene ci sia ancora tempo, agire tempestivamente è cruciale. Nel 2025, la Casa presenterà la sua prima vettura elettrica, un evento già circondato da grandi aspettative.
Sebbene i dettagli siano ancora riservati, i dirigenti garantiscono prestazioni straordinarie. “Mi piace molto ciò che vedo nella mia memoria”, ha dichiarato Vigna a Bloomberg TV dopo aver testato il prototipo. “In fabbrica c’è un entusiasmo incredibile e una dedizione totale alla tecnologia e all’innovazione”, ha aggiunto, assicurando che i tempi previsti saranno rispettati.
Anche il presidente John Elkann ha avuto modo di provare l’auto. “È straordinaria, completamente diversa da ciò che immaginavo”, ha detto nel podcast In Good Company. “Guidarla è stata un’esperienza unica e coinvolgente.”
Mistero sulla carrozzeria
Le indiscrezioni parlano di muletti con forme da SUV, ma si tratta probabilmente di una copertura per confondere le aspettative. Secondo Quattroruote, la versione finale potrebbe essere un crossover. Tuttavia, l’alimentazione elettrica rappresenterà solo una parte limitata della produzione Ferrari, stimata attorno al 10% annuo.
Ogni componente della vettura sarà realizzato internamente, garantendo esclusività e qualità senza compromessi. Con un prezzo che, secondo Reuters, potrebbe partire da almeno 500.000 euro, questa Ferrari elettrica promette di rappresentare l’eccellenza del marchio, mantenendo vivo il mito del Cavallino Rampante.