Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 novembre 2024 si terrà al castello di Rivoli, Museo di Arte Contemporanea, in piazza Mafalda di Savoia, la notte dei pupazzi, Puppets Night. Si tratta di un lungo e tenero weekend dedicato ai più piccini e ai loro pupazzi preferiti. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e SBAM – Sistema Bibliotecario Metropolitano di Torino Area Nord Ovest, nell’ambito del progetto
“Nati per leggere-Piemonte”. Tutti i bambini e bambine sono invitati a portare il loro pupazzo del cuore nel pomeriggio di venerdì 15 novembre, per affidarli alle artenaute del Dipartimento di Educazione, e lasciarmi trascorrere una notte al museo, in compagnia di altri pupazzi. Naturalmente non sono benvenuti soltanto i peluche, ma anche bambole e pupazzetti di ogni tipo. Per l’occasione il Dipartimento organizzerà dei set fotografici a porte chiuse per testimoniare ciò che i pupazzi faranno di notte negli immensi ambienti del castello, tra le sale in cui sono esposti i quadri, ma anche in biblioteca, in biglietteria, bookshop, uffici e laboratori. Sabato 16 e domenica 17 novembre, quando i bambini e le bambine torneranno a riprendere i loro pupazzi potranno partecipare al “Puppets Party”, edizione speciale del “Weekend’arte” per le famiglie, con visita al museo, workshop da vivere insieme ai genitori e ai loro piccoli compagni di gioco. Infine, dal racconto fotografico, potranno scoprire le tante attività notturne dei pupazzi, un modo divertente e originale per conoscere il Museo di Arte Contemporanea nelle sue molte sfaccettature.
La notte dei pupazzi si ispira alla Stuffed Animals Sleepover, una pratica diffusa negli USA e in Giappone con il nome di Nuigurumi Otomarikai, che si ritiene possa aver una valenza positiva per incentivare la lettura in famiglia. Dopo gli eventi realizzati nelle biblioteche del sistema SBAM, arriva al Castello di Rivoli in questa edizione inedita, a cura del Dipartimento Educazione, un’altra occasione per promuovere l’incontro con l’arte, la lettura e, più in generale, con la cultura, fino alla più tenera età, dai tre anni in su.