Clerici sbarca in Sardegna, acquisendo il 100% del capitale sociale di Mara: per la realtà leader in Italia nella distribuzione di prodotti idrotermosanitari e arredobagno, si tratta della prima acquisizione nell’isola, la tredicesima negli ultimi cinque anni.
L’operazione rappresenta per Clerici la prima acquisizione in Sardegna e la tredicesima negli ultimi cinque anni. Attraverso un modello di business costruito su una presenza capillare nel territorio, insieme a una politica di acquisti selettivi di realtà con una clientela già fidelizzata, Clerici ha progressivamente ampliato l’offerta di prodotti e la copertura geografica, arrivando fino al centro Italia ed ora anche nelle isole, per un totale di 18 insegne in 10 regioni e oltre 120 punti vendita.
“Questa acquisizione rappresenta un momento chiave nella nostra strategia”, ha sottolineato Paolo Clerici, presidente di Clerici. “Entra a far parte del nostro gruppo una della realtà del territorio più rilevanti in termini di fatturato e di dimensioni, che ci consente di fare il nostro ingresso in un’area dal grande potenziale come la Sardegna. Si tratta della prima acquisizione di un anno molto significativo per noi in termini di espansione: il nostro progetto di crescita a livello nazionale prosegue e siamo pronti a cogliere nuove opportunità”.
“Mara è una società solida e dal potenziale molto elevato – ha aggiunto il CFO di Clerici Fabio Ciccarelli – come dimostrano gli eccellenti parametri finanziari, e puntiamo a farla crescere ancora investendo in una regione che presenta importanti margini di sviluppo”.
Nel 2023 Clerici ha registrato un fatturato pari a 785 milioni di euro, in miglioramento del 2,4% rispetto ai 767 milioni di euro realizzati nell’esercizio precedente. Dal punto di vista della redditività, l’Ebitda si è attestato a 142 milioni di euro, (138 milioni nel 2022), con un’incidenza pari al 18,1% del fatturato mentre l’utile netto è stato di 77 milioni di euro.
Da sottolineare la crescita di STORM, private label sul mercato da oltre 20 anni, punto di riferimento nel settore grazie ad un vastissimo catalogo di 60 famiglie di prodotti e più di 19.000 referenze. Il marchio nel 2023 ha registrato ricavi per 146 milioni di euro, con un incremento del 17,3% rispetto ai 124 milioni del 2022 e quasi raddoppiato rispetto al 2021.


