Se ne parlava già dal 2018 e ora, finalmente, il progetto sembra avere una possibilità in più. Le Terme di Milano, il più grande complesso termale italiano in una grande città e le prime terme green d’Europa, rinasceranno a San Siro, all’interno delle ex Scuderie de Montel. Un complesso centenario e unico per il suo stile Liberty dove all’alto valore storico del complesso architettonico si unisce il patrimonio termale dell’”acqua marcia”: un’acqua emunta a 250 metri di profondità, contenuta in un pozzo a 350 metri, successivamente riscaldate e nota per le sue proprietà benefiche, in quanto ricca di solfuri. Una struttura autosufficiente grazie alla produzione di energia con il fotovoltaico, i pannelli solari termici e la creazione di un collegamento alla rete di teleriscaldamento utilizzando così il recupero energetico da termovalorizzazione.
La ristrutturazione è stata resa possibile dall’intervento del gruppo Azimut e del Fondo infrastrutture per la crescita Esg, gestito da Azimut Libera Impresa Sgr. Si parla di un investimento di oltre 50 milioni nel progetto che non si limita alla realizzazione di una infrastruttura termale, ma anche di un grande parco esterno, nella zona già ben nota dello Stadio e dell’Ippodromo di San Siro. La fine dei lavori è prevista per settembre 2024. Il centro sarà aperto tutto l’anno e ci saranno tariffe scontate per le fasce deboli.
Nell’estate del 2022 sono partiti i lavori di riqualificazione e costruzione, con la realizzazione delle fondamenta e del piano interrato, poi il restauro e riqualificazione delle strutture di pregio che si sono riuscite a salvare.
Il progetto vincitore del bando per la trasformazione dello storico centro ippico, “Teatro delle Terme” dello Studio Marzorati Architettura – S+J srl prevede la creazione di:
- 800 mq di vasche interne ed esterne di acqua sulfurea con capienza fino a 600 persone contemporaneamente;
- un nuovo parco urbano di 8.000 mq con saune, piscine, aree relax.
- 2.400 metri quadrati di cortili interni.
Inizialmente programmata per l’inizio del 2024, per l’inaugurazione del centro termale si dovrà attendere ancora diversi mesi visto lo stato attuale dei cantieri, almeno fino a settembre.
«Un’iniziativa che è perfettamente allineata agli obiettivi del fondo Infrastrutture per la crescita la cui attività di investimento è focalizzata nelle infrastrutture capaci di generare una crescita positiva sull’economia, rispettando standard di sostenibilità sociale, ambientale e di governance», dichiara Andrea Cornetti, amministratore delegato Real Estate e Infrastrutture di Azimut Libera Impresa.
La Storia
Fu il banchiere Giuseppe De Montel a commissionare la realizzazione di queste “scuderie di lusso” tra il 1915 e il 1917-1918. Il complesso, ispirato alle scuderie e allevamenti tipicamente inglesi del Newmarket e francesi di Chantilly, passò nel 1983 nelle mani della società Ilaria del Gruppo Ligresti e da allora furono diversi i progetti avanzati per la sua riqualificazione.