Gli immobili di classe A hanno un tempo di permanenza sul mercato di oltre 20 giorni minore rispetto a quelli di classe G. È quanto emerge da uno studio diffuso il 22 maggio da Century 21 Italia, branch italiana del colosso americano del real estate, insieme a Wikicasa, proptech che distribuisce e analizza informazioni online per facilitare e rendere più trasparenti le compravendite.
“La classe energetica si sta via via attestando come un driver di scelta trainante del mercato. Se si guarda alle ricerche degli utenti, le ricerche che includono i soli immobili ad alta efficienza energetica sono aumentate di oltre il 72% tra il 2023 e il 2022. Le recenti normative europee hanno sicuramente spinto gli utenti verso un acquisto più rapido e consapevole: oggi, acquistare un immobile efficiente sotto il profilo energetico consente di risparmiare notevolmente in futuro, non solo sui costi della bolletta, ma anche su tutti quegli interventi di ristrutturazione che molti proprietari di casa dovranno sostenere nei prossimi anni per migliorare le prestazioni e i consumi dei propri immobili”, ha affermato Mattia Colantuoni, co-founder di Wikicasa.
“Se guardiamo all’anno precedente la differenza non era così marcata, una casa di classe A restava sul mercato in media 89 giorni, 20 giorni più di oggi, mentre quelle di classe G avevano una permanenza di circa 100 giorni: è evidente che si sono ormai connotati due mercati distinti con dinamiche proprie e che ci stiamo muovendo sempre più verso un acquisto consapevole del valore dell’impatto energetico sul lungo periodo”, ha aggiunto il ceo di Century 21 Italia, Marco Tilesi.
Lo studio ha inoltre analizzato la disponibilità degli immobili in vendita per ciascuna classe energetica. Mentre il numero di case nelle classi B-G è aumentato nel 2024 rispetto al 2023, gli immobili di classe A sono diminuiti da 25.444 a poco più di 23.000 unità. Scarsità che potrebbe portare a un aumento dei prezzi degli immobili di classe A.