In occasione della giornata internazionale della luce, Axa Im Alts ha inaugurato presso Monte Rosa 91 Il Parco della Luce, giardino di oltre 10mila metri quadrati situato all’interno del campus e accessibile a tutti i cittadini. Occasione per presentare anche Prima Luce, un percorso permanente di opere d’arte site-specific, fruibili gratuitamente dai visitatori: il progetto è stato ideato e curato da Helga Marsala per Artribune Produzioni.
A firmare il design dell’area verde è lo studio AG&P greenscape, mentre tre grandi installazioni permanenti, presentate nello stesso giorno, costituiscono un importante nucleo artistico, fortemente voluto dalla proprietà, con la guida di Francesco Rovere, senior manager di AXA IM Alts: sono Mario Airò, Stefano Arienti e Loris Cecchini gli artisti scelti per il progetto ideato e curato da Helga Marsala per Artribune Produzioni e battezzato Prima Luce, titolo che cita una celebre lirica di Giorgio Caproni.
Il concept del progetto di riqualificazione dell’area verde, prima non accessibile e ora nominata “Parco della Luce”, è stato curato da AG&P greenscape ed è incentrato sulla riconnessione dei corridoi ecologici cittadini tramite la valorizzazione del patrimonio verde esistente e l’introduzione di nuovi elementi naturali per aumentarne la biodiversità e creare un ambiente naturale fruibile per chi lavora nell’edificio.
“Siamo entusiasti di poter offrire alla comunità milanese un nuovo spazio di socialità e benessere. Il nostro obiettivo nella riqualificazione di questo asset, a soli vent’anni dalla sua creazione, è stato quello di trasformare un immobile mono-tenant in un vero e proprio campus urbano, un luogo di incontro, crescita personale e benessere. Il nostro intervento è stato guidato da sfidanti obiettivi ESG: la nuova ampia area verde e il posizionamento di una collezione di opere d’arte permanenti e site-specific in Monte Rosa 91 sono risposte complete alla E di (environment) e alla S (social) dell’acronimo degli ESG ”, ha affermato invece Francesco Rovere, Senior Development Manager di AXA IM Alts.
In numeri, il progetto di riqualificazione del giardino ha visto il recupero di oltre 93 alberi già esistenti, 42 nuove alberature, 60 grandi arbusti e 13.800 fra piccoli arbusti e piante perenni. All’allestimento del giardino, inoltre, ha contribuito Cardex, leader nel campo dell’interior design e del contract che, con il proprio expertise, ha scelto Colos e Magis come partner dedicati a questo fine.
“Nell’ambito dell’architettura urbana contemporanea il landscape design riveste un ruolo cruciale nel plasmare i luoghi pubblici e privati in armonia con l’ambiente circostante. Oltre a conferire estetica e funzionalità agli spazi, il nostro intervento”, sottolinea Emanuele Bortolotti, Founding Partner di AG&P greenscape, “mira a creare esperienze multisensoriali e benessere diffuso per chi lavora in Monte Rosa 91e per tutti i frequentatori del Parco della Luce, attraverso l’integrazione di elementi naturali come piante, alberi e materiali sostenibili, offrendo una connessione tangibile con la natura, promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale e contribuendo così a definire il carattere distintivo di questo parco unico nel suo genere.”