Un nuovo indirizzo chic da vivere a Milano con la Luxury Penthouse Suite Allegroitalia Montenapoleone della via omonima, new entry del gruppo. L’idea è quella di unire l’eleganza di un appartamento di lusso con le comodità dei servizi di un hotel 5 stelle nel quadrilatero della moda. La penthouse, in particolare, è una suite di 200 metri quadrati, modulabile in tre attici: uno spazio esclusivo che può ospitare fino a dieci persone. Inserita nella sezione condhotel del gruppo, la penthouse si divide in zona living con camino e divano letto, cucina abitabile con zona pranzo, quattro camere da letto, e due terrazzi.
“Una formula molto richiesta, soprattutto dagli arabi durante l’estate, per clienti altospendenti che cercano comodità e sistemazioni dalle grandi dimensioni, immersi direttamente nella via dello shopping di alta moda – spiega Davide Roncalli, direttore commerciale di Allegroitalia -. Ma il prodotto piace molto anche ai manager, nonché al mercato americano e inglese. La scelta di soggiornare in un condhotel significa anche poter gestire meglio il proprio tempo. Cenare a casa senza dover impiegare delle ore come al ristorante. I costi variano dai 2 mila ai 5 mila euro a notte, in base alla stagionalità e include tutti i servizi di hôtellerie”.
Allegroitalia dunque si orienta verso una sorta di albergo diffuso: appartamenti ma con servizi di concierge. Sempre a Milano, il condhotel Allegroitalia San Pietro all’Orto, con le sue luxury suite propone infatti ambienti eleganti con arredi firmati Armani Casa. In questo caso il pricing è di 250-300 euro a notte. “Si tratta di una formula che abbatte i costi di un hotel – aggiunge Roncalli – . Si predilige il piccolo piuttosto che il grande albergo e si riesce a razionalizzare meglio anche la gestione del personale”. I chiostri sono un ulteriore vantaggio per Allegroitalia: una modalità fruibile per gli eventi. Con San Pietro all’Orto, la compagnia è stata tra i primi ad aprire su Milano con questa formula, con un boom di richieste soprattutto dal Covid in poi.
A oggi Allegroitalia conta cinque hotel tra Firenze, Alassio, La Spezia, Merano e Volterra, a cui si aggiungono 43 appartamenti all’isola d’Elba, Casciana Terme, Ostuni e Milano. L’idea ora è quella di espandersi maggiormente sul mercato estero. Il gruppo è attivo anche su società che si occupano di eventi, e ristorazione con la pubblica amministrazione, con l’esercito, i carabinieri, per un totale di 20 aziende. Prossime aperture in vista ancora su Milano.