Il super lusso non conosce crisi.Gli immobili di pregio a livello globale sperimentano un aumento dei prezzi: si parla di prezzi medi annui cresciuti del 3,7 per cento in 45 Paesi, da dicembre 2022 a dicembre 2023. Lo dicono i dati del Prime Global Cities Index di Knight Frank. A guidare la classifica è Manila; tuttavia anche in Italia abbiamo una forte concentrazione di immobili residenziali di lusso.
In testa alla classifica mondiale delle città con il maggior aumento dei prezzi sul fronte del lusso, Manila che ha registrato lo scorso anno un balzo in avanti dei valori del 26,3%, dovuto all’incremento della domanda di abitazioni da parte degli expat. Segue Dubai, con un incremento del 15,1%. Negli Stati Uniti lo scenario varia in base alla città: Los Angeles ha registrato una ripresa, con un aumento dell’8,2% nel corso dell’anno; anche Miami ha mostrato una buona crescita, con un +6,5% mentre New York registra un calo dei prezzi, scesi del 3,3% nel corso dell’anno.
Buone performance per Vancouver, nella quale i prezzi degli immobili prime registrano un sostanziale + 7,2%, nonostante la Banca Centrale del Canada abbia mantenuto il tasso di interesse di riferimento pari al 5%: il più alto degli ultimi 22 anni.
In Italia gli immobili super prime si concentrano in Sardegna, sul Lago di Como e in Toscana.
Qual è invece la situazione del Belpaese? In Italia gli immobili super prime si concentrano in Sardegna, sul Lago di Como e in Toscana. Tra gli esempi di proprietà sul mercato, Villa La Tana a Bagno a Ripoli, Firenze, che nella sua ricca storia vanta numerosi acquisti da parte di rinomate figure come Francesco de Medici dell’omonima famiglia e l’architetto Giulio Foggini che realizzò anche la tomba di Galileo Galilei.
Numeri in ascesa anche per gli immobili di ultra-lusso nelle varie città. Secondo il Global Super-Prime Intelligence appena erogato dall’agenzia, nel quarto trimestre del 2023 le vendite delle case super-prime (dai 10 milioni di dollari in su) sono aumentate dell’11% su base annua.
In totale, si sono registrate 411 transazioni in 12 mercati, rispetto alle 370 dello stesso periodo del 2022, per un valore di 31,9 miliardi di dollari.