Piero Ferrari va meglio…della Ferrari.
Come nel 2022, il figlio del fondatore del Cavallino (78 anni) conserva il 5° posto nella classifica degli uomini più ricchi d’Italia, secondo la graduatoria 2023 appena pubblicata dalla rivista americana “Forbes”, ma ha quasi raddoppiato il proprio patrimonio netto in un anno, passando da 4,8 a 8,6 miliardi di dollari.
Rispetto agli anni precedenti, però, è migliorata notevolmente anche la classifica: nel 2021 Piero Ferrari era 7°e nel 2020 addirittura “solo” 11°.
I dati aggiornati dall’8 marzo 2024 tengono conto dell’aumento del valore delle azioni della Ferrari negli ultimi tempi: basti pensare che, a luglio 2023, il patrimonio del figlio di Enzo Ferrari era di un miliardo e 900 milioni in meno…
Piero Ferrari è vice-presidente dell’azienda di Maranello, di cui detiene il 10% delle azioni.
297° nel mondo, in Italia, davanti a Ferrari ci sono solo quattro super ricchi: il solito Giovanni Ferrero (43,8 miliardi), dell’omonima azienda dolciaria di Alba, il poco conosciuto bolognese Andrea Pignataro, fondatore di Ion Group (27,5 miliardi), lo stilista Giorgio Armani (11,3 miliardi) e Giancarlo Devasini (9,2 miliardi), il mago torinese delle criptovalute.
Al 6° posto, dietro Ferrari, la donna più ricca d’Italia: Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria del gruppo farmaceutico Menarini.
Come nel 2022, il figlio del fondatore del Cavallino (78 anni) conserva il 5° posto nella classifica degli uomini più ricchi d’Italia, secondo la graduatoria 2023 appena pubblicata dalla rivista americana “Forbes”, ma ha quasi raddoppiato il proprio patrimonio netto in un anno, passando da 4,8 a 8,6 miliardi di dollari.
Rispetto agli anni precedenti, però, è migliorata notevolmente anche la classifica: nel 2021 Piero Ferrari era 7°e nel 2020 addirittura “solo” 11°.
I dati aggiornati dall’8 marzo 2024 tengono conto dell’aumento del valore delle azioni della Ferrari negli ultimi tempi: basti pensare che, a luglio 2023, il patrimonio del figlio di Enzo Ferrari era di un miliardo e 900 milioni in meno…
Piero Ferrari è vice-presidente dell’azienda di Maranello, di cui detiene il 10% delle azioni.
297° nel mondo, in Italia, davanti a Ferrari ci sono solo quattro super ricchi: il solito Giovanni Ferrero (43,8 miliardi), dell’omonima azienda dolciaria di Alba, il poco conosciuto bolognese Andrea Pignataro, fondatore di Ion Group (27,5 miliardi), lo stilista Giorgio Armani (11,3 miliardi) e Giancarlo Devasini (9,2 miliardi), il mago torinese delle criptovalute.
Al 6° posto, dietro Ferrari, la donna più ricca d’Italia: Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria del gruppo farmaceutico Menarini.
Il più ricco al mondo è il francese Bernard Arnault (233 miliardi di dollari), proprietario del gruppo LVMH, che detiene i principali e più prestigiosi marchi di abbigliamento, che tiene dietro i “Re del mondo digitale”: Jeff Bezos (Amazon), Elon Musk (Twitter, Tesla, SpaceX e molto altro) e Mark Zuckerberg (Facebook).