Nel secondo semestre del 2023, il mercato immobiliare del pregio a Milano ha continuato a tenere, nonostante la generale contrazione delle compravendite, che ha avuto impatti minimi o nulli sui prezzi per la forte rigidità dell’offerta. Anche il mercato della Capitale è stato caratterizzato da prezzi mediamente stabili e tempi di vendita intorno a 4-6 mesi, ad eccezione degli immobili di prestigio con particolari caratteristiche, premiati dal mercato. È quanto emerge dal Market Report Milano/Roma relativo al secondo semestre 2023, realizzato da Engel & Völkers in collaborazione e con il supporto scientifico di Nomisma e pubblicato oggi dal Gruppo.
Nel secondo semestre 2023, il mercato romano della compravendita ha registrato domanda e offerta nel complesso stazionarie, con prezzi medi e numero di compravendite stabili, fatta eccezione del centro storico in cui si è riscontrato un incremento degli immobili transati. Nel dettaglio, Trastevere e Testaccio si confermano zone molto vivaci, a cui si aggiungono Esquilino, Celio, Campo Marzio, Borgo, Parione, Monteverde Vecchio, con una ripresa della zona Aventino con tagli adatti a coppie giovani e a uso ricettivo. La domanda si focalizza prevalentemente sui trilocali e bilocali. La domanda estera, stabile, è prevalentemente di origine nordeuropea e mostra maggiore interesse verso gli immobili localizzati in zone centrali di prestigio. Nel centro storico, per le abitazioni ristrutturate, le quotazioni vanno da 3.000 EUR/mq a 10.000 euro/mq per i quartieri più esclusivi. Nella zona Prati-Vaticano il range dei prezzi medi si conferma compreso tra 4.200 e 7.000 euro/mq per le abitazioni ristrutturate al nuovo. Nella zona nord, i prezzi medi presentano trend stazionari su base semestrale, ad eccezione di Talenti-Monte Sacro che registra una flessione. Qui le quotazioni variano da 2.700 a 7.000 euro/mq. Mentre nell’area ovest, i valori di compravendita restano compresi nel range 2.700-4.100 euro/mq per le proprietà nuove o ristrutturate al nuovo e nel range 2.300-3.600 euro/mq per quelle da ristrutturare. Infine, nella zona sud, all’Eur e al Torrino acquistano valore le proprietà nuove, mentre calano i prezzi medi di quelle da ristrutturare. I valori medi vanno dai 2.400 euro/mq della zona Laurentino ai 4.800 euro/mq di San Giovanni-Appio Latino e euro per gli immobili nuovi o ristrutturati al nuovo.
“In un contesto generale di rallentamento dell’economia italiana, il segmento del pregio continua a rimanere particolarmente attrattivo sia in termini di investimento sia per l’acquisto della prima casa, su tutto il territorio nazionale ed in particolare in città come Milano e Roma caratterizzate da un mercato sempre molto dinamico – ha dichiarato Muhannad Al Salhi, ceo di Engel & Völkers Italia –. Per questo motivo, nel 2024, il nostro Gruppo continua ad investire strategicamente in Italia ed è pronto ad aprire nuovi shop in Regioni interessanti per il nostro business, dal Trentino Alto Adige alla Sardegna. L’obiettivo è quello di rafforzare il business della società in Italia attraverso l’aumento dell’incidenza del fatturato locale rispetto al Gruppo che lo scorso anno ha registrato circa 1,1 miliardi di euro di ricavi da commissioni a livello globale”.
“Il 2023 – ha dichiarato Roberto Magaglio, licence partner Engel & Völkers Milano – è stato il primo anno di ritorno alla normalità post Covid. La domanda di sostituzione, dopo la pandemia, si è progressivamente esaurita, mentre l’incredibile sequenza di aumenti dei tassi di interesse iniziata a fine 2022 ha completamente cambiato il contesto finanziario di riferimento, facendo diminuire la possibilità di accedere a un mutuo o rendendolo estremamente più costoso. In tale contesto, il mercato immobiliare milanese si conferma comunque stabile, nonostante l’importante diminuzione delle transazioni ed il previsto aumento dello stock in offerta i prezzi rimangono sostenuti e sono inelastici al contesto. Ci aspettiamo un miglioramento del contesto di riferimento a partire dal secondo semestre 2024″.
Secondo l’indagine di Engel & Völkers, a Milano, l’interesse della domanda si rivolge alle zone del centro per gli acquirenti più giovani e per gli investitori che guardano al turismo, mentre le famiglie continuano a preferire zone più decentrate con buoni servizi e collegamenti.
Riguardo al centro storico, il secondo semestre del 2023 è stato caratterizzato da una stazionarietà dei prezzi medi delle proprietà di pregio ristrutturate al nuovo. Le quotazioni top hanno raggiunto i 24.000 euro/mq nel Quadrilatero e i 21.000 euro/mq a Brera e nella zona Castello-Foro Buonaparte. Stabili anche i valori massimi di San Babila e Cordusio, tra i 18.000 e i 19.000euro/mq. I prezzi medi nella zona ovest variano invece tra 4.200 e 6.500 euro/mq di Gambara-Bande Nere e San Siro e i circa 10.000 euro/mq di Sempione-Arco della Pace-Chinatown e Vercelli-Washington. Fuori range, invece, le quotazioni di City Life: 8.000-15.000 euro/mq. I prezzi medi della zona est risultano in crescita a Porta Venezia e Indipendenza-Cinque Giornate-XXII Marzo. Qui i valori di compravendita oscillano tra 4.500 e 9.600 euro/mq. Nell’area nord crescono le quotazioni di Porta Nuova-XXV Aprile e Garibaldi-Moscova-Arena che sfiorano, rispettivamente i 19.800 e i 13.000 euro/mq. Infine, nella zona sud le quotazioni variano tra 6.500 euro/mq di Medaglie d’Oro-Lodi e gli 11.000 euro/mq di Porta Romana-Crocetta-Quadronno.