Chiamate anche la dimora delle sirene, le Isole di Li Galli, un gioiello mediterraneo al largo delle rive di Positano, nel corso dei decenni si è affermata come oasi di pace e benessere per i super ricchi di tutto il mondo, che qui hanno acquistato immobili e speso numerose delle loro estati tra centri benesseri esclusivi e resort di lusso da sogno.
Oggi, tuttavia, il lato oscuro del wellness isolano è venuto alla luce in seguito a un’indagine dalla Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Salerno, il cui esito ha decretato il sequestro di uno degli esclusivi resort locali. Il motivo? Secondo quanto dimostrato, la struttura sarebbe stata edificata abusivamente su antichi ruderi romani e avrebbe, di conseguenza, impattato in modo irrimediabile l’originale assetto urbanistico dell’isola e il patrimonio monumentale del territorio.
Il resort in questione si compone di un’ampia area benessere e si suddivise in svariate unità abitative autonome, che includono piscine, eliporti, ristoranti, centri benessere, strade di collegamento percorribili con minicar elettriche e chiese; la richiesta di sequestro, inoltre, comprende anche un attracco, un ormeggio natanti, le passarelle di collegamento, il dissalatore e i terreni su cui insistono.