Moltissime novità in arrivo per una delle località montane più amate dagli italiani, Cortina.
Con le Olimpiadi Invernali 2026 sempre più imminenti, infatti, la località sciistica è diventata di grande interesse per aziende nostrane e internazionali, che intendono investire nell’area e nelle sue strutture alberghiere prima che il mercato locale diventi saturo di offerte e imprenditori; in particolare, i settori che più interessano sono benessere, design, ristorazione e sostenibilità.
Questo è stato soltanto uno dei numerosi temi affrontati durante il forum Wg – Welcoming gate projects & development, tenutosi proprio di recente a Cortina, e particolarmente caro a Giorgio Bianchi, business development per Pkf Hospitality Group.
“Le Olimpiadi sono l’occasione ideale per riportare Cortina all’altissimo livello internazionale che merita, rendendola un’apripista per il riposizionamento di altre destinazioni montane italiane” ha dichiarato infatti Bianchi. “Cortina può arrivare ad avere la stessa immagine e appeal di località rinomate come Kitzbuhel, Megeve, Davos, Zermatt, Saint Moritz“.
I dati rilasciati dall’agenzia Blastness, inoltre, parlano chiaro e delineano un periodo particolarmente florido per il turismo montano: soltanto nei primi nove mesi del 2023, infatti, le prenotazioni online in montagna sono salite del +12% rispetto allo stesso periodo del 2022 e gli alberghi hanno guadagnato sempre più consensi tra i turisti.
Sembrerebbe un momento ideale per investire, ma altri rappresentanti dell’industria invitano a un approccio più pragmatico.
“Il turismo non è un’isola, ma è all’interno di un sistema complesso” ha commentato Andrea Ferrazzi, DG di Confindustria Belluno Dolomiti. “I turisti arrivano in un territorio se è vivo e ben servito. e località montane stanno perdendo abitanti e diventando poco attrattive perché si riducono i servizi. Nelle Dolomiti bellunesi perdiamo 1.000 abitanti all’anno, soprattutto giovani. Invece dobbiamo farli rimanere e, anzi, farne arrivare di nuovi”.