Arriva dalla Francia l’accusa di istigazione all’alcolismo rivolta a Lady Gaga, cantante e attrice italoamericana, e a gli Champagne Dom Pérignon, di proprietà del gruppo LVMH.
A puntare il dito è l’associazione Addictions France, ente specializzato nella lotta alle dipendenze, che dichiara: “La co-creazione di una cuvée Dom Pérignon x Lady Gaga’, con un’allure femminile e pop che ricorda l’universo dell’artista, ha lo scopo di far dimenticare che si tratta di pubblicità e di aggirare la legge, presentando le celebrità come soggetti interessati al processo di produzione e non più come semplici ambasciatori pubblicitari“.
I giovani, secondo Addictions France, potrebbero iniziare a consumare più alcolici proprio a causa dell’influenza dell’artista, amata in tutto il mondo e ammirata da milioni di persone; inoltre la legge Evin, norma introdotta in Francia nel 1991, proibisce l’associazione di elementi o figure non informative nelle campagne pubblicitarie per gli alcolici e, soprattutto, sottolineano che nessun prodotto di questo tipo può essere promosso evidenziando l’aspetto più sociale e festaiolo della consumazione d’alcol.
Dom Pérignon, che collabora con Lady Gaga dal 2021, ha dichiarato che è stato il processo creativo della cantante, unito alla sua estetica, ad avvicinarla al marchio, ma ciò non è bastato a mettere a tacere le controversie.
Per un verdetto definitivo, si aspetta il processo giudiziario, programmato per il 10 gennaio 2024 presso il Tribunale di Parigi, che coinvolgerà anche altre collaborazioni tra celebrità e alcolici di lusso, come la partnership tra il direttore artistico Olivier Rousteing (Balmain) e i whisky Chivas (gruppo Pernod Ricard).