Nella splendida cornice della Reggia di Venaria è andata in scena La Prima dell’Alta Langa.
Sessanta produttori presenti con più di 140 diverse cuvée in degustazione, dal millesimo più recente tra quelli in commercio, il 2019, a quelli più risalenti come il 2006; con un pubblico composto in larga parte da operatori horeca (90%) e giornalisti (10%), per un totale di 2000 persone accreditate all’evento.
L’Alta Langa prosegue nella sua irresistibile ascesa supportata da una qualità eccelsa e da una comunicazione che ha sempre messo al centro il vitigno, con eventi di grande valore, tralasciando quelli locali nella zona di produzione che poco servono allo sviluppo dello stesso ma molto all’esposizione personale di chi li governa come da anni in uso da qualchuno ad Asti.
Questa era la quinta edizione della grande degustazione di tutte le cuvée dei soci del Consorzio, organizzata dopo quella del 2022 nel Museo di Italdesign, quella dell’autunno 2019 a Palazzo Serbelloni a Milano e le due primissime edizioni (primavera 2019 e primavera 2018) al Castello di Grinzane Cavour.
Una scommessa vinta da quando, all’inizio degli anni Novanta, le prime sette case produttrici pioniere unirono le forze con i viticoltori locali per creare un metodo classico in grado di rappresentare l’orgoglio enologico del Piemonte. Quel “patto tra gentiluomini” sta ormai dando i suoi frutti.
Dopo anni di sperimentazione, l’ottenimento della DOC nel 2002 e quello della DOCG nel 2011 (retroattiva al millesimo 2008). Gli ettari vitati sono oggi e nei prossimi anni si aggiungeranno altri 220 ettari al vigneto Alta Langa e la produzione, che in questa vendemmia ha raggiunto i 3 milioni di bottiglie, aumenterà in proporzione.
“Palpabile l’entusiasmo legato alle “Alte Bollicine Piemontesi” – commenta con soddisfazione la Presidente del Consorzio Alta Langa Mariacristina Castelletta -: sia da parte dei produttori, che con i loro vini e la loro passione hanno saputo far innamorare gli ospiti della nostra denominazione, sia da parte del pubblico, che ha potuto sperimentare l’altissimo profilo dell’Alta Langa DOCG all’interno diun luogo – la Galleria Grande della Reggia di Venaria – dove l’eccellenza del Piemonte è stata messa in rilievo alla perfezione”.