La storia diventa interattiva e sensoriale grazie alla nuova esperienza olfattiva proposta da Forof, spazio adibito all’incontro tra arte contemporanea e archeologia inaugurato a Roma da Giovanna Caruso Fendi nel 2022.
Fino al 15 luglio, infatti, i visitatori potranno scoprire l’essenza Forof, un profumo capace di evocare l’antica Roma e uno dei suoi momenti più significativi, la liberazione degli schiavi della Basilica Ulpia.
È stata proprio Giovanna Caruso Fendi al fianco di Laura Bosetti Tonatto, una delle massime autorità nell’industria, a definire la fragranza, un emblema di libertà e identità secondo la loro visione creativa.
“Nulla è più memorabile di un odore: l’informazione sensoriale è capace di resistere al tempo come nessun’altra e di incidere sul nostro inconscio”, spiega l’imprenditrice. “L’ispirazione del progetto Forof Essenza nasce dalla volontà di riprodurre la memoria olfattiva di un luogo, di celebrare il valore della Libertà, di rigenerare l’archeologia con l’arte contemporanea“.
Il profumo si compone di zafferano, incenso, ambra e note di rosa damascena.
“Queste fragranze non sono casuali”, spiega Bosetti Tonatto. “Lo zafferano e l’incenso, infatti, erano utilizzati per mitigare gli odori forti del Colosseo e della sua arena, in cui combattevano gli schiavi”.