Lo conferma la ricerca sul “mattone di lusso”, che viene pubblicata ogni anno, curata da Barnes International, che stila un indice delle metropoli del mondo dove vengono portate a termine più compravendite immobiliari nel settore lusso.
In questa graduatoria, quindi, vengono presi in considerazione solo i ricchi che comprano casa e che hanno un patrimonio netto (molto netto!) da 30 milioni di euro in su…
Nonostante si registri una diminuzione di questi “ultra ricchi” (-6% rispetto a fine 2021), che li porta ad essere “solo” 392.410 su 8 miliardi di persone sulla Terra, l’interesse per Roma è cresciuto moltissimo.
Rispetto al 2021, infatti, il volume di affari è salito del 3%, per un totale di 40.000 compravendite. Così la Capitale fa un balzo che la porta dal 22° all’11° posto del ranking mondiale, dietro Miami, New York, Parigi e anche Milano (prima città italiana, al 10° posto assoluto).
In centro storico, a braccetto con la storia di Roma, i prezzi (i più alti!) al mq. passano da 7.400 euro per immobili di fascia alta (“high-end“) a 11.200 euro per i premium di lusso. Al Flaminio, un immobile di fascia alta viene valutato 5.200 euro al mq. e uno di lusso 6.700 euro; ai Parioli si va da 5.600 a 7.000 euro al mq. e – infine – nel quartiere Prati gli “ultra ricchi” possono ambire ad un immobile di fascia alta, pagando 5.300 euro al mq. e uno premium 6.800.
Davvero roba da “Caput Mundi“.