Sa di controversie, tensioni e amicizie perdute il ritorno di Kanye West sotto le luci della ribalta in veste di designer e stilista, mentre lo accompagna l’eco di uno dei suoi pezzi più celebri, Black Skinhead.
Un titolo che oggi sembra palesare una terribile profezia personale, data la vicinanza di Ye all’estrema destra e alla retorica filonazista, e che assume un valore effettivamente determinante nella nuova collezione del marchio Yeezy, rivelata su Instagram dopo mesi di silenzio.
Modelli dalla testa rasata in una stanza chiusa, un magazzino claustrofobico, una maglia bianca e pantaloni neri (un riferimento al video di Black Skinhead, virale nel 2013): è questa la premessa di una collezione preparata dal 10 aprile al primo maggio, dopo un casting dell’ultimo minuto nell’assolata Los Angeles.
In un negozio anonimo di Melrose Avenue la passerella si è presto trasformata in un evento pop-up movimentato da musica assordante, e i modelli hanno marciato, indistinguibili, con addosso quelle strane divise del mondo firmato Ye.