Fervono gli ultimi preparativi per l’Incoronazione di Re Carlo III d’Inghilterra, in programma il prossimo sabato 6 maggio all’Abbazia di Westminster, a Londra.
L’invito è stato spedito a duemila invitati selezionatissimi, i quali hanno avuto tempo fino al 3 aprile scorso per dare una risposta, circa la loro partecipazione. Uno strappo alla regola – con il solito comportamento pieno di…strappi alle regole – è stato fatto per il Principe Harry, che ha risposto “Yes” solo dieci giorni dopo il termine fissato: almeno lui ci sarà, mentre la moglie Meghan resterà negli Stati Uniti, ufficialmente per non lasciare soli i figli. In realtà, lo sanno anche gli spigoli di Buckingham Palace, per non creare ulteriore disagio alla Royal Family…

L’ombra della Regina Elisabetta…
Meghan, peraltro, non è stata l’unica ad essere in imbarazzo, nel ricevere (rifiutandolo) l’invito: diversi membri del governo britannico hanno storto il naso perché non potranno portare alla cerimonia il coniuge (il famoso “più uno”), privilegio garantito solo al premier Rishi Sunak.
All’evento parteciperanno i Capi di Stato di tutto il mondo, tra cui Irlanda, Francia, Spagna, Belgio, Giappone, Ungheria e Principato di Monaco (per l’Italia dovrebbe essere presente la premier Giorgia Meloni). Saranno presenti tutti e tre i presidenti dell’Unione europea: Ursula von der Leyen, Roberta Metsola e Charles Michel.
Humza Yousaf, il neoeletto primo ministro della Scozia, ha dichiarato che parteciperà nonostante sia un repubblicano dichiarato.
Tra le “teste coronate“, il Principe Alberto e la Principessa Charlene di Monaco sono stati i primi a confermare la loro presenza. Sono state invitate la Regina Maxima dei Paesi Bassi, Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna (mentre è in dubbio, per motivi di salute, la presenza dell’ex Re Juan Carlos I e della Regina Sofia di Spagna), Re Filippo e la Regina Mathilde del Belgio e il Principe ereditario Frederik, con la moglie, Mary di Danimarca. L’invito è stato esteso alla Regina Margrethe II di Danimarca, facendo eccezione alla regola dei soli due membri per famiglia, anche se l’ultra 80enne sovrana danese non ha ancora confermato, perché convalescente da un intervento chirurgico.
Invitati anche Re Abdullah II e la Regina Rania di Giordania, nonché Jigme Khesar e Jetsun Pema, giovani Re e Regina del Bhutan, che con molta discrezione erano presenti al funerale di Elisabetta.
Tra gli assenti, spicca il presidente americano Joe Biden, che al suo posto manderà la più “mondana” moglie, la First Lady Jill Biden.
Sarà, soprattutto, il primo grande evento pubblico del Regno Unito senza la Regina Elisabetta, deceduta l’8 settembre 2022, e che ha scandito la vita dei suoi sudditi fin dalla sua Incoronazione, avvenuta il 2 giugno 1953 (con 8.000 invitati!).

Sperando che tutto vada bene…
La “nomina” ufficiale di Re Carlo III sarà all’insegna della sobrietà: lo dimostra anche il cartoncino d’invito, in carta riciclata con lamine d’oro, che sembra più adatto ad un matrimonio (ma Carlo e Camilla, the King and the Queen – il Re e la Regina, non più “consorte” – sono già sposati dal 9 aprile 2005) che ad una Incoronazione.
Un cartoncino assolutamente da conservare come una reliquia, per il fortunato che lo ha ricevuto: ideato e dipinto a mano da Andrew Jamesion, illustratore esperto di araldica, ripropone simboli e stemmi della storia d’Inghilterra e della famiglie di Carlo e Camilla, tra unicorni, leoni e cinghiali, a cui sono stati aggiunti alcuni particolari unici, come ad esempio una autentica “esplosione floreale”, in cui compaiono anche mughetti e fragole, il fiore e il frutto preferito della Regina Elisabetta. A fianco, la foto ufficiale, in blu, di Carlo e Camilla, fotografati da Hugo Burnard nella “Blue Drawing Room” di Buckingham Palace.

Fortunati voi se avete ricevuto questo invito…
La cerimonia, che si svolgerà nella mitica Abbazia di Westminster – e che precederà il grande concerto del giorno dopo, al Castello di Windsor (ci sarà Madonna? Difficile… Pensate: le Spice Girls e molti altri big hanno detto “No”… ma ci saranno i Take That, senza Robbie Williams, Katy Perry e Lionel Richie: poca roba!) – avrà anche un tocco di “made in Italy”: le musiche – scelte personalmente tra i gusti ultraclassici di Re Carlo – saranno dirette da Sir Antonio Pappano, Direttore della Royal Opera House, nato a Londra, ma di chiare origini italiane (e parla perfettamente la nostra lingua!).
L’abbigliamento per gli invitati? Niente stravanganze, please: abito da giorno o “completo da lavoro” per i signori, abito al ginocchio e cappellino per le dame.
E i paggi che accompagneranno Re Carlo lungo la navata di Westminster? Posto d’onore per George, 9 anni, nipote del Re e figlio di William e Kate, attualmente il secondo in linea di successione.
Confermata anche la partecipazione dei tre nipoti maschi di Camilla: Gus e Louis Lopes, 13 anni, figli di Laura Parker Bowles, e Freddy Parker Bowles, anche lui 13enne, figlio di Tom: saranno loro ad accompagnare la nonna nella consacrazione da Regina.
Chissà cosa ne penserà, dall’alto, la “vera” Regina, Elisabetta…

Carlo e Camilla, in una foto del 1979. Un amore di lunga data.