I colori di origine naturale sono il risultato di una tradizione artigianale millenaria, le cui origini risalgono alle grandi civiltà dell’epoca antica: la ricerca della bellezza e dell’estetica oppure la necessità di riconoscere l’altrui ruolo sociale, gerarchico e professionale hanno condotto i primi maestri della moda a realizzare coloranti derivati da piante, piccoli molluschi o minerali.
Oggi le tinte naturali ritornano nel panorama moda dopo un lungo periodo d’assenza, grazie all’iniziativa Fashion for Good, ora attivamente coinvolta nel lancio di uno strumento digitale destinato a democratizzare l’uso dei coloranti ecologici: una prospettiva che non solo ridurrebbe drasticamente l’uso di coloranti di origine chimica, ma che soprattutto garantirebbe un approccio ecologico e più economico, in gran maggioranza vantaggioso per il fashion system.
“L’evoluzione verso un’industria più sostenibile avviene quando condividiamo le conoscenze esistenti e forniamo l’accesso reciproco alle innovazioni. È la collaborazione, non la competizione, che consentirà all’industria di trasformarsi. Attendiamo con impazienza il lancio del nostro progetto Dyestuff Library, che sarà una vasta biblioteca utilizzabile da tutto il settore”, ha dichiarato in un comunicato Katrin Ley, amministratore delegato di Fashion for Good.
Lo strumento proposto nel progetto si delinea come una vera e propria libreria di colori sostenibili, e gode del supporto di alcuni grandi nomi dell’alta moda come Adidas, Inditex, Otto International, Bestseller, Target, Patagonia o Paradise Textiles.
“Abbiamo bisogno di un’innovazione nell’ambito delle tinture che ponga l’accento su pratiche meno dispendiose, riducendo il consumo di acqua ed energia. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale che l’industria della moda sostenga iniziative in un’ottica di espansione, in modo che le nuove soluzioni possano raggiungere un livello commerciale”, ha aggiunto Camilla Skjønning Jørgensen, responsabile dell’innovazione presso Bestseller, uno dei partner di Fashion for Good.
