Lo stilista Paco Rabanne è morto in Francia, a Portsall, aveva 88 anni. Famoso per le sue creazioni d’avanguardia, fatte di scelte audaci e materiali inusuali, il creativo spagnolo ha influenzato un’intera generazione di couturier.
“La Maison Paco Rabanne desidera onorare il suo visionario stilista e fondatore, scomparso oggi all’età di 88 anni. Tra le figure più importanti della moda del XX secolo, la sua eredità rimarrà una costante fonte di ispirazione. Siamo grati a Monsieur Rabanne per aver fondato il nostro patrimonio d’avanguardia e per aver definito un futuro di possibilità illimitate”, ha scritto l’azienda. Non sono note le cause del decesso.
La casa di moda col suo nome nacque nel 1966, Romina Power amava indossare i suoi abiti e nel 1973 creò l’eau de toilette maschile Paco Rabanne Pour Homme, icona olfattiva di una generazione.  Il suo marchio entrò a far parte del gruppo spagnolo Puig nel 1986.
Coco Chanel lo definì “il metallurgico della moda” proprio per l’uso pionieristico e visionario dei materiali alternativi nelle sue creazioni. Fu il primo stilista in assoluto ad usare la musica nelle sue sfilate. Le sue creazioni più note sono le tute attillatissime con dettagli metallici, i giubbini argentati che ricordano gli astronauti, stivali altissimi e tanto lamè, frange, plastica.
Proficuo il suo rapporto col mondo del cinema, celebre l’abito di grandi paillettes indossato da Audrey Hepburn nel film Due per la strada. È il 1968 quando disegna i costumi di scena per Barbarella-Jane Fonda – il film di fantascienza diretto da Roger Vadim – ormai entrati nella storia. Paco Rabanne crea aderenti bustini metallizzati rosa fluo, tutine attillatissime con dettagli metallici, corpetti con applicazioni in plexiglas effetto nude look, giubbini argentati in stile astronauta e sexy mise che utilizzano lamè, frange, plastica, sempre abbinati a stivali alti o altissimi.
Un approccio provocatorio della moda che piace e funziona, ancora adesso.