La Club Culture contemporanea sorge appena ai piedi del Pont Alexandre III, con uno sfondo d’eccellenza, illuminato dalla celebre Torre Eiffel, e con una firma tutt’altro che anonima, quella di maison Valentino.
Esclusività e couture incontrano i colori, l’individualità e le modalità della club culture dei primi anni ’80, emblema dell’emancipazione dei corpi e della ricerca di identità di un’epoca che è diventata celebre per la sua cultura eccessiva e fuori da ogni limite, ma soprattutto per la lotta dei movimenti civili e per il ruolo sempre più importante della comunità queer.
valentino le club couture
Valentino si ispira con consapevolezza a questo periodo storico per la sua collezione Primavera – Estate 2023/2024, intitolata, appunto, Valentino Le Club Couture.
“Questi due mondi fanno di un valore comune la stravaganza, l’idea dell’abito come strumento che permette di trasformarsi e di costruire il proprio io“, dichiara il comunicato stampa rilasciato dalla maison. “La pluralità di bellezza, bellezza come individualità , espressione eroica della verità interiore resa esteriore. La modellazione di un sogno, l’opportunità di diventare“.Â
La fluidità della collezione è evidente se si considerano le commistioni di elementi maschili e femminili in passerella, come la combinazione di blazer, mini-shorts, fiocchi e stiletto; gli accessori donano un ulteriore tocco di eccentricità ai capi, e includono occhiali da sole con piume, pois, paillettes, mentre i colori acidi, graffianti e saturi evidenziano ancora di più il volume volutamente eccessivo delle creazioni di Valentino. Elemento essenziale della collezione sono i volant, leitmotiv del romanticismo più femminile e giovanile, che vengono abbinati a lunghi guanti in pelle, essenziali corpini in total black, calze colorate e  plateau scolpiti e tacchi importanti.
Tra gli ospiti presenti allo show erano presenti alcuni dei clienti più importanti della maison, come l’attrice Anne Hathaway, Sabrina Impacciatore e Beatrice Grannò, star della serie di successo The White Lotus, l’immancabile Anna Wintour e la rapper Doja Cat.
