Finalmente il grattacielo più sottile del mondo è stato completato.
Un progetto che si è diramato per oltre dieci anni (a causa di varie problematiche, dal crollo del terreno fino a numerose crisi finanziare) e che adesso, dopo l’inaugurazione avvenuta a marzo, è del tutto agibile e abitabile, sempre che ce lo si possa permettere: la Steinway Tower, infatti, si trova in uno dei quartieri più costosi di New York, la cosiddetta “Billionaires’ Row” di Manhattan.
Il costo di un appartamento in questo grattacielo di lusso si aggira tra i 7 milioni e i 66 milioni di dollari: le abitazioni disponibili sono 61 (più una piscina) e si suddividono in appartamenti su più livelli, completamente progettati dallo studio di SHoP Architects e arredate, invece, da Studio Sofield e Adrian Gaut; alcuni tra gli appartamenti, inoltre, includono opere originali di Picasso, Arp, Bores, Mirò e Matisse.
Ciò che rende particolare la Steinway Tower è la sua silhouette snella: si tratta del terzo edificio più alto al mondo grazie ai suoi 435 metri d’altezza, ma anche di quello più sottile, una linea architettonica che sembra tagliare la skyline newyorchese e il verdeggiante sfondo di Central Park in due.