Luci viola in una dimensione oscura, di piante esotiche, figure aliene e sentieri inesplorati, dove a dominare sono la sessualità, l’alchimia e l’amore: questo è il mondo che ci presenta la sfilata di Savage x Fenty Vol. 4, una passerella di intimo e lingerie firmata Rihanna, che promuove corpi rafforzati nella diversità e padroni di una seduzione naturale e genuina.
Rihanna si riconferma regina assoluta della passerella, quando finalmente appare. Si muove in quell’universo di nebulosa bellezza senza paura e incarna la figura di una Madre Natura extra-terrestre, approdata sulla terra per diffondere un messaggio di amore e accettazione di sé; ad accompagnare la sua apparizione, le perfomances della cantante brasiliana Anitta, del cantante afrobeat nigeriano Burna Boy, del rapper Don Toliver e di Maxwell, re del neosoul, che hanno conquistato il pubblico offrendo un momento di puro coinvolgimento con la passerella.
Tra le modelle scelte per la sfilata, troviamo Cara Delevingne e Irina Shayk, entrambe tramutatesi in seducenti meduse moderne, Joan Smalls, Lara Stone, Alton Mason (il primo modello di colore ad aver sfilato per Chanel) e Precious Lee (una delle protagoniste afroamericane e curvy dell’alta moda).
Meno apprezzata, invece, l’apparizione di Johnny Depp: il suo breve cameo in passerella, infatti, ha fatto storcere il naso a molti, in particolare al cantante e attore Olli Alexander, volto delle precedenti edizioni di Savage x Fenty, che ha definito la presenza di Depp “incoerente” con lo spirito dello show, di natura dichiaratamente femminista; la star di Pirati dei Caraibi, infatti, è ancora nel vortice dello scandalo Amber Heard ed è tutt’ora accusato di aver aggredito, violentato e abusato dell’attrice.