L’1% della popolazione mondiale non bada a spese per coccolarsi, soprattutto se può farlo nelle location più esclusive del pianeta Terra: un lusso che perde ragion d’essere, e che si diffonde così tra le grandi capitali mondiali, in particolare Singapore, Los Angeles e New York.
Un weekend nella prima tra queste città, ad esempio, se passato nell’esclusiva suite al 32esimo piano del Ritz Hotel, costerebbe 13mila euro a notte, mentre una cena allo Zen, ristorante più caro della città, si limiterebbe a 1600 euro a persona: un costo sopportabile per un’esperienza gourmet unica nel suo genere, e che di certo non manderà sul lastrico gli avventori.
Seguono altri prezzi folli, come i 4500 euro per un piatto di gnocchi fino ai 70mila dollari della Noir Suite, sala privata del ristorante Le Noir a Milano, nulla che possa intimorire la nuova aristocrazia mondiale, che si distribuisce in modo più o meno equo tra alcune delle città più ricche del mondo.
138 super ricchi sono a New York (su TikTok basta andare sull’hashtag della città per scoprire una serie dedicata proprio agli appartamenti più costosi e particolari della Grande Mela), 85 a San Francisco, 59 a Los Angeles (con l’intramontabile Beverly Hills), 77 a Londra e 33 a Parigi e San Paolo; spostandoci verso est, invece, Hong Kong è in testa con 114 miliardari, seguita a ruota da Mosca (77), Pechino (63), Shenzhen (44), Dubai (38), Mumbai (40) e Singapore (50).
Per adesso, soltanto l’anti-materia potrebbe rivelarsi un acquisto particolarmente azzardato per le tasca dei ricchi mondiali: un solo grammo, infatti, costa la bellezza di 65 miliardi di dollari.