Il corpo umano passa in secondo piano nella concezione visionaria di Loewe, che con la sua collezione Primavera – Estate 2023 presentata alla Parigi Fashion Week ha presentato l’ennesima rivoluzione, la conferma definitiva di un vero e proprio estro creativo e provocatorio.
L’influenza del direttore creativo Jonathan Anderson, ormai una corrente di energia che continua dal 2013, ha saputo dare nuovo spessore e direzione a Loewe, veterana del gruppo LVMH e rappresentante del grande lusso e artigianato europeo.
In passerella si declinano forme in grado di inglobare la figura umana per trasformarla in un semplice scheletro, un meccanismo di paradossi per cui il corpo scompare per lasciare spazio a una nuova forma vivente che nell’umanità, però, immerge le proprie radici.
“Affinare, moderare, pensare al futuro. Un’attenzione alla linea, al colore, alla forma: la realtà dell’abbigliamento, in costante tensione e con un rigore estremo. La stessa tensione sensuale che ritroviamo nel fiore dell’anthurium, un prodotto della natura che sembra essere un oggetto di design”, ha dichiarato Anderson. “Questa collezione non è altro che una dichiarazione di stile, accentuata dall’atto creativo della riduzione delle forme”.
Così le modelle diventano meravigliose basi su cui sbocciano fiori dalle dimensioni esagerate, solidi colorati e spigolosi, onde di tessuto cadente, soffici petali, abiti di pixel e maniche oblunghe, assolutamente poco pratiche, ma dallo stile maestoso; leitmotiv è la continua sovrapposizione di volumi, in grado di sintetizzare silhouette essenziali e di grande impatto. Ispirazione dietro alla collezione è il fiore dell’Anturio, che appare in passerella in tutte le sue colorazioni, e che sembra essere un vero trend di quest’ultima stagione.