Moschino stupisce con la nuova collezione Primavera/estate in cui gonfiabili, canotti e materassini si trasformano in vivaci abiti. Jeremy Scott, direttore creativo, conferisce un tocco surrealista alle sue creazioni. “Non possiamo bloccarci sempre davanti alle crisi. Serve avere amore e magia” racconta Scott usando le parole di Toni Morrison, scrittrice afroamericana vincitrice del premio Nobel per la letteratura nel ‘93. L’obiettivo del designer è proprio quello di donare positività allo sconforto che ci affligge oggi.
Al Palazzo del ghiaccio di Milano sfilano stravaganti vestiti con orli salvagente che prendono sembianze animali, bomber materassini, abiti trompe l’oeil, cappelli gonfiabili che portano la firma di Stephen Jones. Il trench è un canotto di salvataggio, la biker bag è un gonfiabile con tanto di valvola. I colori sono sgargianti, ma non manca il nero, mentre è immancabile il tocco di rosso conferito dagli accessori a forma di cuore, dalle unghie laccate e dal rossetto delle top model.
La collezione, intitolata 1980’s icey Beverly Hills, trae ispirazione all’era in cui le donne trendy facevano shopping per le vie di Beverly Hills, come nei film Pretty Woman e Clueless. Scott riprende anche degli elementi dal passato del brand, da Franco Moschino e Rossella Jardini. Il tutto unito dal suo stravagante senso dell’umorismo.