La figura di Ezra Miller è stata oggetto di controversie, scandali e preoccupazioni per tutto il corso dell’estate 2022: dalle aggressioni nei confronti di fan, conoscenti e sconosciuti che gli hanno garantito brevi permanenze in prigione (terminate con largo anticipo grazie al pagamento delle cauzioni), alle accuse di rapimento ai danni dell’attivista nativo-americana Tokata Iron Eyes e di molestie nei confronti di un minore, l’attore protagonista di “The Flash”, “Justice League” e tra i volti principali della saga di “Animali Fantastici e Dove Trovarli” è diventato uno dei ricercati più famosi di tutti gli Stati Uniti.
Una delle ultime notizie sul suo conto che aveva allarmato anche l’FBI lo ritraeva in un ranch di sua proprietà nel Vermont, circondato da armi da fuoco, droghe leggere e pesanti e alcolici, in compagnia di una madre single e dei suoi tre figli: la foto di una dei tre bambini, in particolare, ha scatenato la rabbia e la paura del web, dato che ritraeva la bambina di un anno mentre cercava di masticare un proiettile.
Dopo settimane di silenzio e ricerche, la terribile reputazione e la fedina penale dell’attore hanno quasi persuaso la Warner Bros a eliminare la pellicola del film “The Flash” (che, appunto, lo vedeva nei panni del supereroe più veloce di sempre), un lungometraggio la cui produzione era arrivata a costare decine di milioni di dollari.
Inaspettatamente Miller è però tornato sotto i riflettori, e ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Avendo recentemente attraversato un periodo di intensa crisi, ora capisco che sto soffrendo di complessi problemi di salute mentale e ho iniziato il trattamento in corso. Voglio scusarmi con tutti per avervi allarmati e sconvolti con il mio comportamento passato. Mi impegnerò a fare tutto il lavoro necessario per tornare ad una fase sana, sicura e produttiva della mia vita”.
Confermato in questo modo il suo ritorno nell’universo cinematografico DC Comics e annunciata l’effettiva data di uscita del film “The Flash“, il cui destino pare però ancora in bilico: una scelta controversa, che non ha soddisfatto le vittime e gli accusatori dell’attore, e che soprattutto conferma un trend sempre più diffuso, simile all’istantaneo perdono ricevuto da Johnny Depp anche in seguito alle ultime informazioni rilasciate sul suo processo contro Amber Heard.
Ezra Miller, icona della moda e dichiaratosi attivista, è stato anche fortemente criticato dalla comunità LGBTQ+, che ha scelto di distanziarsi da qualunque sua dichiarazione o comportamento: l’attore si è infatti sempre definito nonbinary, ma aver utilizzato la propria identità di genere per resistere a uno dei suoi numerosi arresti ha diminuito ancora di più la sua popolarità (anche in rete).