A poco meno di un mese dalla fashion week femminile, il ministero dei Beni culturali annuncia un finanziamento da 4 milioni di euro per la creazione di un museo della moda all’interno di Palazzo Dugnani.
La storica dimora seicentesca, che si affaccia sui Giardini di Porta Venezia, si appresta dunque a diventare fulcro e centro di ricerca del sistema moda milanese e italiano.
“Finalmente anche Milano, come le altre città delle fashion week, avrà il suo Museo della Moda, un luogo dove raccontare il saper fare delle maestranze della filiera italiana più contemporanea e sperimentare le nuove tendenze. Il MiC stanzia un finanziamento di 4 milioni dal fondo Grandi Progetti. La Moda asset strategico del Paese che deve essere sempre più al centro delle politiche del Governo”. Commenta così il Sottosegretario di Stato per la Cultura Lucia Borgonzoni la programmazione delle risorse per l’annualità 2023 del Piano Strategico Grandi Progetti Culturali.
Oltre al ministero e il comune l’altro grande partner sarà la Camera della Moda: “L’interesse c’è e saremmo molto contenti della presenza di un museo della moda a Milano” dice Carlo Capasa, presidente della Camera della moda “Bisogna parlare poi di gestione, di costi e di accordi ma la disponibilità nostra per parlare e interloquire con gli enti coinvolti è massima. Anche se ancora mancano accordi definitivi e quindi è presto per parlare di tutto questo con certezza”.
Il restyling di Palazzo Dugnani, nella sua complessità, potrebbe richiedere anche investimenti maggiori rispetto ai fondi del ministero: “Va attivata una finanza di progetto, che possa coinvolgere anche i privati” conclude il sottosegretario “anche per questo motivo è fondamentale un tavolo con Regione, Comune e Camera della moda”.
Lo storico Palazzo Dugnani di via Manin – che vanta affreschi di Giambattista Tiepolo e Ferdinando Porta, commissionati negli anni Trenta del Settecento dal conte Giuseppe Casati – per due ragioni: è già di proprietà di Palazzo Marino, punto cruciale visto che i fondi stanziati dal Ministero vanno cantierizzati entro il 2023, ed è adatto a ospitare esposizioni e progetti di ampio respiro.