Il capitale di Harmont&Blaine si divide equamente tra fondatori e nuovi veicoli di investimento, in questo caso Bassotto 2.0, ente guidato da Riccardo Bruno, che creando nuovi gruppi di investitori privati grazie a club deals è riuscito a gestire un’operazione pari al valore del 40% del marchio.
La trattativa è partita da Clessidra, precedente veicolo di investimento che gestiva le quote Harmont&Blaine, e ha garantito la presenza nelle mani dei fondatori (Domenico ed Enzo Menniti, Paolo e Massimo Montefusco) del 60% del capitale.
Si tratta di un passo importante per un marchio che, tra i suoi punti di forza, include 81 negozi monomarca, 469 boutique multimarca e 75 corner e shop-in-shop in 46 paesi del mondo e che ha registrato un fatturato pari a 94 milioni di euro nel 2019.
“Si apre un nuovo importante capitolo per Harmont & Blaine”, dichiara in una nota Paolo Montefusco, stilista e rappresentante del brand. “Sono pronto a perseguire insieme ai miei fratelli, Riccardo Bruno, e i soci tutti, nuovi traguardi e nuove sfide. Il nostro heritage italiano si intreccia con una visione internazionale: l’obiettivo è quello di raggiungere un’audience consapevole e alla ricerca di uno stile di vita positivo. Poter contribuire alla crescita dell’azienda che ho fondato insieme ai miei fratelli è per me un grande motivo orgoglio”.