Giambattista Valli lascia il segno in passerella grazie a una collezione haute couture che si potrebbe paragonare a un negozio di caramelle, in cui colori, forme e fantasie si mischiano e definiscono in uno spazio allegro e gioioso.
Proprio questi due aggettivi descrivono quello che è stato uno show all’insegna della spontaneità e dell’entusiasmo, un’occasione più che ideale per celebrare il decimo anniversario della maison nell’alta moda e che ha trasformato l’esclusivo e lussuoso Place Vendôme in un vero e proprio paese dei balocchi.
Silhouette eccessive, simili a leggiadri scarabocchi, si tingono di colori intensi e brillanti, dal cioccolato al rosa confetto fino al verde menta, calcano la passerella e ricordano a chi guarda scene che in passato avrebbero riempito le notti folli allo Studio 54 di New York; disegni in seta ricamata, applicazioni di cristalli, dettagli di piume di struzzo o paillette metalliche con effetto specchio adornano abiti dalle contaminazioni anni Sessanta o dalle altezze smisurate, raggiunte grazie anche a platform shoes e lunghe calze bianche, che ancora di più evidenziavano un allungamento costante.