La tematica della sostenibilità non è un trend ma un vera e propria filosofia che molte aziende stanno inglobando nella propria comunicazione per far fronte all’emergenza ambientale che da anni attanaglia ormai il mondo intero. Anche Veuve Clicquot punta ad un futuro sostenibile festeggiando i suoi 250 anni con la collezione “The Icons”, un’esclusiva di quattro emblematiche bottiglie proposte in versione totalmente riciclabile, senza plastica e progettati per durare nel tempo.
La “Grande Dame dello Champagne” si lascia trasportare dalla cultura solare ed ottimistica che da sempre la contraddistingue colorando di giallo i packaging della collezione, riconducendo alla bellezza del sole e alla gioia che esso trasmette. La qualità di sapersi rinnovare si coniuga con la forza imprenditoriale e l’eccellenza del marchio che oggi è ancora fonte di ispirazione.
Dalle quattro nuove proposte di Veuve Clicquot traspare un senso di eterna giovinezza, di unicità della proposta e di irrefrenabile creatività nell’ideazione di prodotti desiderabili ed unici nel loro genere. Tutti i giftbox sono infatti belli da vedere e desiderati dalla community del marchio, 100% iconic e soprattutto 100% sostenibili.
Clicquot Ice Jacket prende ispirazione dalle mute dei sub e si presenta come un rivestimento funzionale in stile origami giapponesi per mantenere fresco lo Champagne, grazie alla sua capacità isotermica. Clicquot Ice Box è un secchiello per il ghiaccio in cartone certificato Fsc con strato interno impermeabile, fatto con i 70% di materiali riciclati e riutilizzabili per 10 volte.
Clicquot Fridge, invece, è un coffret refrigerante creato in collaborazione con Smeg e ispirato ai frigoriferi anni ’50. E’ stato realizzato senza plastica, sostituita da latta riciclabile con un supporto estraibile fatto con 100% di rifiuti dello zucchero di canna.
In versione rinnovata, infine, Clicquot Arrow presenta il 30% dei materiali riciclabili, con supporto estraibile fatto di rifiuti di zucchero di canna. Un collezione fuori dagli schemi che invita il consumatore ad un utilizzo più rilassato e che punta alla condivisione.