Il gruppo francese Kering ha definito “la propria posizione con il fisco italiano, mediante accertamento con adesione, versando nelle casse dell’Erario la somma” di oltre 186 milioni di euro, “a titolo di maggiori imposte dovute, sanzioni e interessi”.
La notizia arriva dal procuratore facente funzione di Milano Riccardo Targetti, che ha aggiornato la stampa in merito alle indagini e alle evoluzioni del caso: la Gdf ha ufficialmente accertato “l’esistenza e l’operatività in Italia della stabile organizzazione occulta”, con l’obbiettivo di aggirare il fisco in relazione allo sfruttamento commerciale del marchio.
Il gruppo Kering è un colosso assoluto nel mondo del lusso; oltre a Bottega Veneta, ha il controllo su brand altrettanto di rilievo, come Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Boucheron, Brioni e Pomellato.