Quando si conobbero Gabrielle Coco Chanel e Romy Schneider avevano rispettivamente 77 anni la prima e la seconda 22. Due donne distrutte ma allo stesso tempo importanti, potenti e amiche, come si può notare nelle foto scattate negli anni ’60 nell’iconico atelier di rue Cambon.
Una sinergia che scoppia come un fulmine, tra traumi e lutti celati sotto ai vestiti haute couture, nonostante la diversità anagrafica. Chanel ha insegnato alla Principessa tanto senza mai darle consigli: Chanel non è uno stilista come gli altri… Perché è un insieme coerente, logico, “ordinato”: come l’ordine dorico o l’ordine corinzio, c’è un ordine Chanel, con le sue ragioni, le sue regole, i suoi rigori. È un’eleganza che soddisfa la mente ancor più che gli occhi” raccontava Romy.
Il loro indissolubile legame viene celebrato con un’esclusiva mostra fino al 31 luglio presso la Cinémathèque Française. Romy e Coco si sono conosciute grazie al regista italiano Luchino Visconti, il quale che chiesto a Madame Gabrielle di vestire Schneider durante la commedia Boccaccio ’70 del 1962. Fu da allora che le due donne non si lasciarono più, sia dentro il set che nella vita privata, tanto che Coco ha aiutato la principessa a sbarazzarsi dell’immagina da “starlet” nata durante le sue presenze nei film degli anni ’50.
Alla mostra, quindi, non possono mancare tutti gli abiti griffati che Schneider ha indossato e che l’ha fatta conoscere al grande pubblico in tutto il suo splendore e in tutta la sua innocente complessità interiore. Tra gli abiti in esposizione, spicca un abito di tweed screziato direttamente dalla capsule Haute Couture Chanel dell’Autunno 1961, ma anche le immancabile stampe fotografiche che divennero un’icona tra il 1961 e il 1965.
Oltre agli abiti di alta moda, la mostra riesuma anche i film più celebri della donna con numerose proiezioni che comprendono “La piscina”, “Il commissario Pellissier” e “E’ simpatico, ma gli romperei il muso”. Tante tappe importanti della vita di Romy che si sono alternate nel suo percorso professionale in cui come protagonista ricordiamo Alain Cavalier.